Arace, rilanciare la legge 194 e i consultori: mozione ad Avellino

La proposta che vuole impegnare l'amministrazione: affermare che la città di Avellino informa le sue politiche al principio di laicità ed è “città a favore del diritto all’autodeterminazione delle donne

Questa mattina Nadia Arace, consigliere comunale di Avellino capogruppo di ‘Si può’ ha depositato ho presso la Presidenza del Consiglio comunale di Avellino “una mozione che rilancia la piena applicazione della legge 194/78 insieme al potenziamento della rete dei consultori familiari sul territorio comunale”, si legge in una nota.

“Il testo della mozione, che riprende la delibera n.135/2017 che il gruppo Si Può ha proposto all’aula durante la scorsa consiliatura e che è stata approvata all’unanimità, chiede innanzitutto al Consiglio comunale il riconoscimento del principio di laicità e l’affermazione che la città di Avellino, a differenza della Verona medievale e retrograda della mozione 434, già fonte di ispirazione delle linee programmatiche del Sindaco Ciampi, è invece “città a favore del diritto all’autodeterminazione di ciascuna donna”.
L’attacco frontale alle 194 e alla rete socio-sanitaria ed assistenziale a supporto merita una iniziativa istituzionale che allo smantellamento tentato risponda, invece, difendendone le ragioni e potenziandone gli strumenti”.

Pertanto, “ho chiesto al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta a:
– Affermare che la città di Avellino informa le sue politiche al principio di laicità ed è “città a favore del diritto all’autodeterminazione delle donne”;
– Attuare politiche e pratiche di sostegno alla maternità e paternità responsabile, sostenendo la piena applicazione della L. 194/78 ed il potenziamento dei servizi socio-assistenziali previsti dalla L. 405/75 e della L.34/96, dando attuazione alla mozione consiliare 135/2017, nello specifico:
· individuando una sede opportuna per il terzo consultorio familiare sul territorio di Avellino;
· attivando un tavolo istituzionale con l’Asl per programmare e coordinare le attività propedeutiche all’allocazione delle risorse professionali e finanziarie a valere sul Piano di Zona Sociale e sulle Politiche sociali, al fine di assicurare una piena integrazione delle politiche di welfare;
· sostenere e potenziare la rete di formazioni sociali di base e di associazioni di volontariato cittadine in collaborazione con i consultori (art. 2 L. 194/78);
– Inviare la presente mozione alla Giunta della Regione Campania, sollecitandola a:
· assicurare adeguati parametri di personale sanitario, al fine di garantire la piena applicazione della legge;
· adempiere ai compiti, di spettanza della Regione, di verificare che le Asl organizzino il controllo e garanzia del servizio di Ivg;
· prevedere, nel caso di situazioni di grave carenza del personale medico non obiettore, l’indizione di concorsi pubblici con indicazione, tra i requisiti per la partecipazione, della disponibilità a svolgere tutte le specifiche funzioni in applicazione della legge 194”.

La consigliera comunale Arace punta ad arrivare ad un confronto sul tema entro ka discussione sul bilancio, comunque a stretto giro, considerando la discussione in atto nel Paese proprio in queste ore.

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