«Aprire un confronto costruttivo su governance e capacità istituzionale per focalizzare l’Ue come una opportunità per gli enti locali». Un incontro dibattito tra istituzioni locali, sindacati e rappresentanti del Parlamento e dell’Unione Europea per definire le strategie future nel campo dell’innovazione che interesserà la pubblica amministrazione».
L’appuntamento è per venerdì 5 ottobre alle 17,30 nella sala San Francesco De Sanctis di via Santa Lucia, a Napoli.
Le nuove politiche di coesione per rafforzare la qualità della capacità amministrativa e rinnovare la pubblica amministrazione italiana saranno al centro di un convegno a Napoli promosso dall’eurodeputato Andrea Cozzolino.
«La politica di coesione deve essere uno strumento complementare a un progetto di rafforzamento e rinnovamento della capacità amministrativa», spiega Cozzolino in una nota che presenta l’evento.
Tra i relatori il commissario europeo per la politica regionale, Corina Cretu, il direttore di Ismeri-Europa, Enrico Wolleb, il segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, la segretario generale della funzione pubblica della Cgil, Serena Sorrentino, la rappresentante della commissione per lo sviluppo regionale Constanze Krehl, e l’europarlamentare nonché vice presidente della commissione sviluppo regionale, Andrea Cozzolino. A concludere l’intervento del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca.
«Gli investimenti in politica di coesione devono essere uno strumento complementare a un progetto di rafforzamento e rinnovamento della capacità amministrativa pubblica in generale», spiega Cozzolino. «Un rinnovamento che garantisca accessibilità dei servizi per i cittadini ed efficienza delle risposte fornite. Deve essere incentivata la creazione di reti e lo scambio di esperienze, fino ad arrivare alla possibilità di un Erasmus per le pubbliche amministrazioni».
IL PROGRAMMA
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