Ariano, l’ex Caserma dell’Arma va alle Fiame Gialle

L'amministrazione provinciale ha dato seguito al decreto del Presidente, Domenico Gambacorta, con cui si integra il precedente progetto di adeguamento sismico e lo si sostituisce con un nuovo intervento mirato a rendere possibile la nuova destinazione

L’ex caserma dei Carabinieri di Ariano sarà adeguata per ospitare la Tenenza della Guardia di Finanza. L’amministrazione provinciale ha dato seguito al decreto del Presidente, Domenico Gambacorta, con cui si integra il precedente progetto di adeguamento sismico e lo si sostituisce con un nuovo intervento mirato a rendere possibile la nuova destinazione.

L’immobile, situato in località Calvario in via Mancini, è proprietà della Provincia, che negli anni scorsi aveva verificato e accertato “l’insufficienza strutturale rispetto alla destinazione d’uso di allora, quando era sede dei Carabinieri” aveva portato alla sua chiusura il 19 novembre del 2014. Nel luglio del 2016 l’amministrazione aveva predisposto poi un primo progetto di ristrutturazione per un importo previsto di 950mila, approvato come definitivo esecutivo il 14 dicembre dello scorso anno, con lavori di riqualificazione energetica e il superamento delle barriere architettoniche. Nel gennaio di quest’anno la ipotesi di concedere l’immobile in uso alle Fiamme Gialle, sulla base di una valutazione  fatta con la Direzione Generale del Ministero della Difesa.

«Tale cambio di classe comporta una aggiunta di lavorazioni fondamentali, perché sia possibile insediare all’interno della struttura un’attività di caserma, rispettando i requisiti di struttura strategica», si legge nel provvedimento presidenziale. Di qui la nuova previsione economica a copertura del programma. A questo punto, l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo secondo la nuova impostazione consente di stabilire le modalità di appalto dei “Lavori di completamento finalizzati al miglioramento sismico della ex Caserma dei Carabinieri di Ariano Irpino” per un ammontare di 450mila euro, di cui circa 390mila a copertura dei lavori.

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