Viadotto di Parolise, evacuate 4 famiglie
Si accelerano i lavori

Il sindaco Mallardo raggiunge l'accordo con le famiglie che occupano le abitazioni sottostanti il viadotto, che hanno accettato l'indennizzo economico e si trasferiranno a breve

I lavori del viadotto di Parolise si preparano ad un’accelerazione. Questa mattina l’amministrazione comunale guidata da Angelo Mallardo ha definito la posizione delle quattro famiglie soggette a sgombero delle abitazioni sottostanti il ponte, evitando di fatto l’ordinanza di sgombero da parte del Comune. Tutte e quattro hanno optato per l’indennizzo economico, rinunciando alla delocalizzazione in albergo per 150 giorni.

Intanto, il sopralluogo effettuato ieri sul cantiere lungo il tracciato ofantino da Anas e Genio Civile di Avellino è servito a trovare la quadra sull’interpretazione delle norme regionali e nazionali sul tratto di competenza, ma soprattutto si è evitata l’apertura delle vie legali e quindi l’interruzione dei lavori sul ponte.

Il Genio Civile di Avellino aveva contestato alla ditta appaltatrice dei lavori il mancato deposito delle delle certificazioni relative al rischio sismico utili al depositi dei calcoli. Su questo punto si è espressa l’Anas, che si è fatta carico di inoltrare alla struttura di Avellino tutto il plico della documentazione richiesta.

Ad oggi, i lavori proseguono in maniera spedita e come stabilito dal cronoprogramma. Risulta infatti già completata la parte del risanamento delle pile; c’è stata la demolizione delle prime quattro campate e gli operai procedono al taglio delle campate successive e restanti. Saranno redisposti gli attacchi per inserire le nuove travi e si passerà poi all’opera strutturale vera e propria che ricomporrà il viadotto con nuove travi e una nuova soletta di impalcato.

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