Baronia al voto:
tra continuità e attivisti M5S

A Castel Baronia il sindaco sfiduciato nella Comunità Montana Ufita è insidiato per la riconferma dall'ondata gialla dei 5s

Baronia – Fermento a Castel Baronia. Il paese che ha dato i natali a Maria Michela Buonaspina del Movimento 5 Stelle e che conta soli 900 aventi diritto al voto è il centro della Baronia maggiormente in moto rispetto alle amministrative 2019.

L’attuale vice Carmine Famiglietti ha appena incassato la sfiducia in seno alla Comunità Montana dell’Ufita e in pochi lo danno per ricandidabile alla carica di sindaco. Felice Martone, sindaco in carica, a detta di molti è persona mite che, ligio al dovere, ha sempre invocato la fuoriuscita dalla macchina amministrativa proprio perché troppo attento ad ogni responsabilità. Tuttavia, oggi, allo scadere del suo primo mandato sembrerebbe aver cambiato idea e l’uscita di scena, che era certa fino a qualche mese fa, è notizia tutta da verificare.

Chi invece pare avere un certo appeal popolare è Fabio Montalbetti che, non a caso, creerebbe qualche imbarazzo nella sua stessa maggioranza proprio perché considerato “battitore libero” e vicino al Movimento 5 Stelle. Sempre il meetup da queste parti più che altrove ha importanti “pedine”. Tale Mario Garofalo molto vicino alla persona di Beppe Grillo ed Enzo Mazzeo, attivo in politica locale da tempo. Poi c’è l’attuale opposizione guidata da Carmine Cogliani che pure (si presume) non starà a guardare. A conti fatti, il numero di aspiranti leader è imponente rispetto agli aventi diritto al voto.

Sarebbero all’insegna della continuità molti degli altri paesi chiamati alle urne. Nello specifico c’è San Nicola Baronia, guidato dal forzista Franco Colella in antitesi con l’attuale opposizione guidata da Gesa. A Trevico, poi, tutto sembrerebbe essere nelle mani del bacino di voti che “muove” Giuseppe Antonio Solimine, espressione storica dell’area centrista. Almeno così dicono. Il vento comunque pare soffiare nella direzione dell’uscente Nicolino Rossi come pure per Franco Archidiacono a capo della macchina amministrativa di Vallesaccarda.

L’architetto Franco, ha redatto lettera con elenco opere in attesa di finanziamento, indirizzata al governatore De Luca, di cui pure pare essere compagno di partito. Vento in poppa per Zungoli, il paese “imprevedibile” rispetto alle comunali sebbene i rumors danno per favorito l’uscente Paolo Caruso. Sotto la sua guida, il borgo ha guadagnato un po’ di punti in termini di visibilità, servizi e valorizzazione del patrimonio storico e culturale del posto.

Carife è il paese meno chiacchierato. L’uscente Carmine Di Giorgio, secondo molti, formerà una lista di riferimento. Non sono noti eventuali strategie da parte di forze di opposizione. Altro nome forte è quello di Francesco Saverio Garofalo che sebbene sia al suo secondo mandato consecutivo, è dato per leader indiscusso di San Sossio Baronia. Da queste parti, sebbene si tratti di piccole comunità, il voto è sempre faccenda accesa e sentita. Nulla può dirsi per certo nemmeno nelle previsioni più attendibili. Si tratta di realtà passionali e veraci che mostrano forza combattiva già prima della campagna elettorale.

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