“Grottaminarda 2030”

A fine ottobre i tavoli di lavoro organizzati dall'associazione "Gottaminarda Città Viva". A breve un convegno sull'autismo.

Grottaminarda – Fibrillazione in città. L’associazione “Grottaminarda Città Viva” nata ad aprile 2018 avanza nei programmi. E nei fatti. Due i prossimi appuntamenti: un convegno sull’autismo previsto per fine settembre e “una manifestazione denominata Grottaminarda 2030 articolata in seminari e workshop – dichiara il vice presidente Gabriele Uva. “Vogliamo mettere nero su bianco la progettazione della città del futuro. La finalità è quella poi di redigere un documento unico e consegnarlo ai cittadini per renderli edotti della nostra proposta per il territorio”.

Duecentocinquanta iscritti, l’associazione presieduta da Emanuela Ianniciello, nel direttivo è composta da giovani con età media intorno ai trent’anni. Le adesioni sono sempre aperte a nuovi iscritti e vanta la partecipazione di uno spaccato trasversale della comunità locale. “Dall’agricoltore, all’artigiano, al professionista. La composizione dei soci è variegata, dichiara Uva e prosegue – il gruppo è nato per contribuire alla crescita culturale del paese e per proporre idee fattive in termini di servizi”.

“Stiamo organizzando un convegno sull’autismo in collaborazione con l’ASL e d’intesa con l’amministrazione comunale – afferma il presidente Emanuela Ianniciello – poi ci stiamo attivando per avviare dei convegni nelle nostre scuole per contrastare gli incresciosi fenomeni di bullismo e cyberbullismo“.

L’associazione rimane aperta a chiunque voglia apportare il proprio contributo e proporre iniziative che saranno poi vagliate nella fattibilità e nella pertinenza dal direttivo. Il tesoriere è Franco Rauseo. Il segretario organizzativo è Francesco Bruno e la segretaria amministrativa Sara Mustone. “L’associazione è apartitica e apolitica”, chiude il vice Uva.

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