Un percorso di 5 mesi fatto di incontri bisettimanali a Palazzo Macchiarelli che ha portato sino ad un pomeriggio trascorso nella mos
L’occasione è stata data da “Cantieri Stranieri”: tutti i martedì e giovedì la mediatrice culturale Onufriyenko Valentyna
Lo scambio tra comunità di diverse etnie e religioni ha portato sino alla visita in moschea: il momento di preghiera, l’incontro tra i banchi di scuola con i bambini, la condivisione di thè e biscotti preparati dalle padrone di casa.
“Ormai Montoro è una città multietnica, i tempi e gli spazi che viviamo sono un inno alla diversità, ma è necessario andare oltre la frontiera della convivenza e pensare a costruire insieme una società condivisa, in nome della integrazione” così la responsabile di Cantieri Stranieri, Onufriyenko Valentyn
Entusiasta dell’esperienza anche l’Imam Nasri M’Bark: “Sono molto emozionato- ha detto- perché dice mentre il mondo ha paura dell’ Islam, voi avete avuto il coraggio di venire in moschea e mostrarci la vostra vicinanza e il rispetto. Non sappiamo cosa ne dirà la società, ma ciò che conta è che noi siamo stati bene”
ARTICOLI CORRELATI