Quattrocento euro a chi adotta un cane a Teora. Il 31 dicembre scorso l’amministrazione comunale di Teora guidata da Stefano Farina ha adottato un provvedimento contro il randagismo dei cani. Il Comune ha stanziato 2mila e 400 euro per incoraggiare le adozioni, con una quota da 400 euro a chi adotta un cane ed evita il ricovero nei canili. Un provvedimento accolto con soddisfazione non solo da decine di associazioni animaliste, ma anche dalla cittadinanza. Una strategia per frenare il randagismo e garantire ai cani una adozione alternativa a quella dei canili. L’iniziativa intanto sembra essere stata accolta con successo, così come testimoniato dai commenti registrati sui social nelle ultime ore.
“I residenti del Comune di Teora che vorranno adottare un cane riceveranno un contributo economico a fondo perduto di 400 euro, erogato in tre fasi: 150 euro alla presa in carico previa registrazione all’anagrafe canina; 150 euro alla fine del primo anno di adozione; e 100 euro alla fine del secondo anno di adozione. I cani adottabili devono essere già stati abbandonati nel territorio comunale di Teora privi del microchip; oppure essere già stati abbandonati nel territorio di Teora e dotati di microchip intestato al Comune; o infine, ricoverati presso un canile e intestati al Comune di Teora” si legge nel provvedimento.
La strategia adottata dall’esecutivo Farina mira a raggiungere molteplici scopi. Dalla lotta al randagismo all’abbattimento dei costi sostenuti dalle casse comunali per l’accalappiamento e ricovero nei canili. Ma anche un indirizzo politico che vuole frenare l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe. La cura degli animali è un gesto di civiltà oltre che di supporto a chi è solo e lotta contro la solitudine. “Le risorse stanziate dal Comune sono sufficienti ad adottare sei cani e saranno concesse in base all’ordine cronologico di richiesta delle adozioni” avverte il Comune.
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