Emergenza idrica in Irpinia, la Regione Campania finanzia Alto Calore

Riunito il tavolo tecnico presso la Regione Campania alla presenza del Vicepresidente Fulvio Bonavitacola e dei vertici dell'EIC

La sede dell'Alto Calore spa

La Regione Campania sosterrà finanziamente lo sforzo dell’Alto Calore che con un piano articolato su tre punti si prepara a intervenire sulle reti per ridurre la dispersione di acqua e a dare soluzione alla perdurante emergenza idrica in Irpinia. I particolari sono riferiti dal Vicepresidente Fulvio Bonavitacola attraverso una nota, di seguito riportata.
LA NOTA DI BONAVITACOLA. Si è tenuto oggi un tavolo tecnico presso la Regione Campania alla presenza del Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, del Presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo, del direttore dell’Ente Idrico Campano Giovanni Marcello, del coordinatore dell’Ambito Distrettuale Irpino dell’Eic, Beniamino Palmieri, del dirigente regionale per il Ciclo integrato delle acque Rosario Manzi, dei Consiglieri regionali Maurizio Petracca e Vincenzo Alaia e di una delegazione di Alto Calore Servizi guidata dal Presidente Antonello Lenzi. Durante l’incontro sono state affrontate le principali criticità legate alla gestione idrica nel territorio irpino, individuando tre ambiti di intervento prioritari per affrontare la situazione in modo strutturato e operativo: Eliminazione delle perdite attive: è stato stabilito di implementare, nell’immediato, un programma di azione per ridurre le perdite idriche già censite, avvalendosi delle ditte attualmente operanti con Alto Calore Servizi. Il programma sarà attuato entro 20 giorni dalla data odierna, garantendo un primo passo concreto per il miglioramento del servizio. Riduzione della dispersione idrica: sarà utilizzata la Stazione Unica Appaltante che ha il Comune di Montemarano come capofila. Questo approccio consentirà di accelerare le procedure di gara per circa 60 interventi del “Programma per la riduzione della dispersione idrica”, per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro. Interventi strategici strutturali: la terza linea di azione riguarda gli interventi strutturali strategici, suddivisi per sub-ambiti, con un investimento di 12 milioni di euro finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Piano Invasi. Tali interventi saranno fondamentali per garantire la sostenibilità e l’efficienza a lungo termine del sistema idrico.
TAVOLO DI MONITORAGGIO. Per assicurare il rispetto dei tempi e la piena attuazione delle azioni individuate, è stato deciso di istituire un tavolo tecnico di monitoraggio, che sarà composto dal direttore generale dell’Ente Idrico Campano, dal dirigente regionale del Ciclo integrato delle acque e dal direttore tecnico di Alto Calore Servizi. Il tavolo di monitoraggio avrà il compito di seguire da vicino le attività e di intervenire prontamente in caso di criticità. L’incontro di oggi rappresenta un passo concreto verso il miglioramento della gestione idrica del territorio, con l’obiettivo di garantire un servizio più efficiente e sostenibile per le comunità locali. La sinergia tra le istituzioni coinvolte e il coordinamento degli interventi saranno determinanti per superare le sfide attuali e costruire un sistema idrico moderno ed efficace.


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