Fondi Coesione Campania, firmata l’intesa dopo due anni. Lunedì De Luca annuncia i progetti

Conclusa una istruttoria che era iniziata nel 2021. Conferenza stampa convocata lunedì 23 settembre 2024, alle ore 12, nella sala "De Sanctis" di Palazzo Santa Lucia

Fondi Coesione Campania, Regione e Governo hanno firmato l'intesa dopo due anni

La Regione e il Governo hanno siglato lo scorso 17 settembre l’intesa per i Fondi Coesione Campania. Lunedì prossimo, 23 settembre 2024, alle ore 12, nella sala “De Sanctis” di Palazzo Santa Lucia, il Presidente Vincenzo De Luca illustrerà i progetti del Piano relativo ai Fondi Coesione della Regione Campania.
L’ACCORDO. Dopo il via libera dal Cipess al secondo elenco di progetti il 3 agosto, in prosecuzione di una istruttoria che era iniziata nel 2021 (per una prima quota, pari a 582,18 milioni è stata assegnata nel 2021 su progetti ‘di immediato avvio’ presentati dalla Regione), l’accordo di coesione tra Regione e Governo è ora operativo. Finora era stata sbloccata una cifra superiore agli 1,8 miliardi di euro in favore della Campania, a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, una piccola porzione della quota assegnata dalla Unione Europea alla Campania, oltre 6 miliardi e mezzo. Il Ministero per il Sud e per le politiche di coesione è stato obbligato dalla sentenza a definire l’accordo con la Campania per il trasferimento dei Fondi di Sviluppo e Coesione già assegnati alla Regione con delibera del Cipess – Comitato interministeriale per la programmazione economica.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca

L’Accordo consente di assegnare alla Campania un ammontare di risorse nazionali, tra Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e Fondo di rotazione, pari a 3.478 milioni di euro per investimenti strategici per cittadini e imprese del territorio. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha sottoscritto a Palazzo Chigi un Accordo che consente di assegnare alla Campania un ammontare di risorse nazionali, tra Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e Fondo di rotazione, pari a 3.478 milioni di euro per investimenti strategici per cittadini e imprese del territorio. «La previsione di tempi certi per l’utilizzo dei fondi, pena la revoca, è proprio l’elemento caratterizzante della riforma della politica di coesione nazionale varata dal Governo nel settembre 2023, anche al fine di superare gli storici limiti sperimentati dal nostro Paese con riferimento alla spesa dei fondi di coesione», osserva il Governo attraverso una nota di Palazzo Chigi.



I FONDI IMPEGNATI PRIMA DELLA FIRMA. Il nuovo stanziamento integra le risorse già rese disponibili «per rispondere alle esigenze emerse dal territorio», quando «si è proceduto, ai sensi dei decreti-legge n. 60/2024 e n. 76/2024, ad assegnazioni puntuali del FSC 2021-2027 per il completamento degli interventi della precedente programmazione soprattutto di competenza dei Comuni (388 milioni), per il risanamento e la riqualificazione dell’area di Bagnoli-Coroglio (1.218 milioni), per interventi infrastrutturali strategici e di pronta cantierabilità in campo ambientale, trasportistico e culturale (1.973 milioni), e, non ultimo, per rispondere all’emergenza bradisismo nell’area dei Campi Flegrei (206 milioni)», ricorda Palazzo Chigi.
IL RIEPILOGO. Dei 6,5 miliardi programmati per la Campania, quindi, il Governo aveva già finalizzato 4,3 miliardi, a cui si aggiungono oggi i 2,2 miliardi di euro per il finanziamento di 181 interventi negli ambiti della riqualificazione urbana, incluso il potenziamento delle infrastrutture sportive, della salute, con interventi infrastrutturali sugli ospedali regionali, e della competitività delle imprese.
LE ULTERIORI RISORSE. L’Accordo include, oltre alle citate risorse FSC, anche la finalizzazione delle risorse del Fondo di Rotazione ex lege 183/1987, pari a ulteriori 1.277 milioni di euro, quale quota non utilizzata dalla Regione a cofinanziamento dei Programmi europei regionali 2021-2027. A valere su questa ulteriore disponibilità, si prevedono in Accordo altri 72 interventi in ambito culturale, per ridurre il costo del trasporto pubblico per gli studenti, per aiutare le famiglie e la natalità nonché per completare il programma di investimenti infrastrutturali.
IN IRPINIA. Di seguito gli interventi per la provincia di Avellino prima della nuova programmazione: Collettore di San Michele di Serino (Alto calore servizi spa) € 1.580.000.; Impianto di trattamento della frazione organica nel comune di Teora (Irpiniambiente spa) € 12.001.221,62; Potenziamento degli impianti di depurazione esistenti (Comune di Montella) € 6.451.000,00; Ristrutturazione della rete idrica comunale di San Martino Valle Caudina (Alto calore servizi) € 545.358,09; Fondovalle di Lauro, collegamento Vallo di Lauro-Autostrada A30 (Regione Campania) €30.000.000,00; Strada scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, collegamento A3 SA-RC con A16 NA-BA (Regione Campania) € 12.000.000; Revisione tecnica funicolare di Montevergine e sistemazione delle aree (Air Campania spa) € 26.000.000,00; Interventi presso autostazione Avellino e uffici di Torrette di Mercogliano (Air Campania spa) € 2.500.000,00.


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