Bonus in Campania per secondo figlio: da oggi le madri possono richiedere i 600 euro

È attiva la procedura per l’attribuzione alle madri dei voucher per ciascun bambino - dal secondogenito in poi - nato a partire dal primo gennaio 2024

Si può richiedere da oggi il Bonus in Campania per il secondo figlio. Come annunciato nelle scorse settimane, è attiva da oggi, 8 marzo, la procedura per l’attribuzione alle madri dei voucher di 600 euro per ciascun bambino – dal secondogenito in poi – nato a partire dal primo gennaio 2024.

PER OTTENERE IL BONUS. Per l’attivazione del voucher, la madre del neonato/a dovrà semplicemente accedere al portale del cittadino “sinfonia.regione.campania.it” attraverso SPID/CIE/CNS e, nella sezione “voucher nuovi nati secondogeniti”, leggere e accettare l’informativa privacy, e prestare il consenso al trattamento dei dati. Il voucher ha validità di un anno dalla data di attivazione ed è spendibile per l’acquisto di prodotti per l’infanzia (a mero titolo informativo e non esaustivo latte in polvere, pannolini, biberon, succhiotti, alimenti, indumenti, accessori, ecc.) presso gli operatori economici, presenti su tutto il territorio regionale, convenzionati con la Regione Campania: l’elenco degli operatori già aderenti è disponibile sui siti istituzionali regionali e sarà aggiornato man mano che saranno presentate ulteriori adesioni.

«LA CAMPANIA PER LE FAMIGLIE E LA NATALITÀ». Il bonus rientra nel piano regionale di sostegno sociale La Giunta Regionale, al termine di una riunione tecnica e del confronto avuto con il Presidente della Conferenza Episcopale Campana Monsignor Di Donna, il Forum delle Associazione Familiari della Campania, la Caritas, la Diocesi di Napoli e le aggregazioni laicali, ha approvato nel gennaio scorso il primo blocco di iniziative a sostegno della famiglia e della natalità. A breve arriverà in Consiglio Regionale la proposta di legge, accogliendo le ipotesi legislative avanzate da diversi consiglieri regionali, con la previsione anche di un Osservatorio regionale per la verifica dell’attuazione del Piano, e una rinnovata attenzione ai consultori e alle problematiche dell’affido familiare.


LE MISURE

Intanto, la Giunta Regionale ha approvato oggi misure importanti e concrete, a partire da un bonus di 600 euro per il secondo figlio.

  • Misure di conciliazione famiglia – lavoro” – importo 10 milioni
    L’obiettivo è dell’iniziativa è quello di rafforzare l’offerta dei servizi di welfare e la loro accessibilità per meglio conciliare i tempi vita-lavoro delle donne occupate e/o in cerca di occupazione. Sono previsti i seguenti servizi:
    – Babysitteraggio
    – Fruizione degli asili nido autorizzati per i bambini di età 0 – 3 anni
    – Fruizione di servizi di assistenza pomeridiana, ludoteca per i bambini di età 3-12 anni
    – Attivazione di sportelli di orientamento a lavoro per le donne disoccupate in cerca di occupazione.
  • Voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti” – importo 10 milioni
    L’intervento, innovativo e sperimentale, prevede l’erogazione di voucher del valore complessivo di 600 euro in favore delle famiglie, in cui si ha la nascita di figli successivi al primo. La Regione provvederà ad effettuare accordi con le strutture ospedaliere e/o gli uffici di stato civile al fine di tracciare ogni nuova nascita per la tempestiva erogazione del voucher e ad attivare accordi e convenzioni con le strutture sanitarie e parasanitarie disponibili a fornire i servizi e le forniture per l’utilizzo del voucher che vale anche per l’acquisito dei prodotti per l’infanzia (latte in polvere, pannolini, etc).
  • Sostegno per spese sanitarie dei minori” – importo 5 milioni
    Anche questa misura ha carattere innovativo e sperimentale e prevede un sostegno economico alle famiglie con minori fino a 10 anni e un ISEE fino ad € 12.500, tramite il rimborso delle spese mediche odontoiatriche e delle cure e/o visite specialistiche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale sostenute per i minori per un massimo di € 500.
  • Voucher per l’accesso ai nidi destinati a famiglie aventi requisiti ISEE per l’abbattimento della retta” – importo 5 milioni. La misura viene rinnovata anche per l’anno educativo 2023/2024 e prevede l’erogazione di voucher fino a € 3.000 per il pagamento della retta prevista dai nidi e micronidi, rivolti alle famiglie con bambini di età compresa tra 0-36 mesi. Il valore del voucher viene modulato in ragione dell’indicatore ISEE delle famiglie partecipanti che verrà dettagliato nell’apposito Avviso Pubblico Regionale.
  • Promozione dell’affido e della bigenitorialità” – importo 3 milioni
    L’obiettivo dell’intervento è quello di rafforzare i centri per le famiglie valorizzando la prossimità al cittadino dei servizi territoriali e di supporto alla genitorialità mediante iniziative, nello specifico, tese alla tutela della bigenitorialità per i genitori separati, alla promozione delle procedure di affido familiare compresi gli affidi difficili, all’adozione e alla tutela dei minori.

TAGS:

Affido familiare, Caritas, conciliazione famiglia – lavoro, Conferenza episcopale campana, Diocesi di Napoli, Forum delle Associazione Familiari della Campania, mons. Antonio Di Donna, nidi e micronidi, nuovi nati secondogeniti, Regione Campania, spese sanitarie dei minori, Vincenzo De Luca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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