Laceno d’Oro, vince lo spagnolo Oskar Alegria con Zinzindurrunkarratz

Gli altri premi: al libanese The Secret Garden di Nour Ouayda il Premio “Gli occhi sulla città”, Summer Within degli statunitensi Summer Minerva e Adam Golub si aggiudica il Laceno d’Oro Spazio Campania “Chiara Rigione” e il nuovo Supercinema a Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra

Lo spagnolo Oskar Alegria con Zinzindurrunkarratz ha vinto il Laceno d’Oro numero 48. Questo il giudizio della giuria composta dalla regista e direttrice artistica del Festival Internazionale del Cinema di La Roche-sur-Yon Charlotte Serrand, dal critico cinematografico Daniele Dottorini e dal regista Alessandro Comodin. Il film, a cui va il premio di Euro 3000, segna “Un ritorno alla fantasmagoria dell’origine del cinema”, si legge nelle motivazioni. “Una visione affascinante, originale e commovente, ricamata con gli strumenti più semplici e rudimentali. Un viaggio epico, pieno di ironia e tenerezza”.

Laceno d’Oro, vince lo spagnolo Oskar Alegria con Zinzindurrunkarratz

Paul Schrader è andato il Premio alla Carriera “Laceno d’Oro 2023”. Tra le opere di Paul Schrader, si ricordano per la regia ‘Il maestro giardiniere’, ‘Il collezionista di carte’, ‘First Reformed’, ‘Il bacio della pantera’, ‘American Gigolo’ e per la sceneggiatura ‘Toro scatenato’,’ Taxi Driver’, ‘Complesso di colpa’, ‘Yakuza’. Di seguito, m gli altri riconoscimenti attribuiti alle opere cinematografiche valutate.

GLI ALTRI PREMI
  • Premio speciale “Laceno d’Oro Doc” 2023 per Facing Darkness di Jean-Gabriel Périot, che ci ricorda quanto sia inesauribile un archivio e urgente la testimonianza diretta di coloro i quali l’hanno creato per sopravvivere all’orrore. Per il suo modo diretto, semplice e senza compiacimenti di fare riecheggiare nel presente le immagini del trauma dell’assedio di Sarajevo e per renderle universali. A monito per il nostro futuro.
  • Il Premio Miglior Film nella sezione “Gli occhi sulla città” è stato assegnato a The Secret Garden di Nour Ouayda, che si aggiudica il premio di Euro 1500, da questa giuria: il regista Gianluca Matarrese, il direttore artistico del Sicilia Queer filmfest Andrea Inzerillo e la regista Salka Tiziana. La motivazione? Per l’abilità nel raccontare ciò che sfugge alla nostra ordinaria attenzione e la capacità di trasformare una città in un luogo incantato, dove l’invisibile diventa visibile e l’inascoltato trova una voce.
  • Menzione speciale ad Aqueronte di Manuel Muñoz Rivas che, con un raffinato senso della messa in scena, costruisce uno spazio di incontro dove le vite dei singoli creano una comunità temporanea, traghettando lo spettatore in un viaggio sospeso nel tempo e nello spazio. Una dimensione che solo il cinema riesce a inventare.
  • Summer Within di Summer Minerva e Adam Golub si aggiudica il Premio Laceno d’Oro Spazio Campania “Chiara Rigione”, assegnato dal critico cinematografico Domenico Saracino, dalla programmer e regista Adelaide De Fino e dal regista Elio Di Pace. Il miglior pregio del film, che vince il premio di Euro 1000, sta “nel linguaggio composito, fra il digitale documentaristico e l’analogico della memoria, del sogno, della speranza, che genera nello spettatore un fecondo disorientamento che trova il suo compimento nel poetico finale”. Lo stesso film vince anche il Red Couch Award per la distribuzione, consegnato dalla casa di distribuzione indipendente Red Couch Pictures, che ha assegnato la sua preferenza con la seguente motivazione: “Per la sensibilità di un racconto che parte dal passato per affermarsi nel qui e ora. Alla ricerca delle proprie origini e di un luogo da chiamare finalmente casa. Una storia personale destinata a diventare universale che cerca di abbattere il confine in cui ognuno rischia di sentirsi limitato”.
  • Tornando alla sezione campana, menzione Speciale della Giuria “Spazio Campania” 2023 a Sognando Venezia di Elisabetta Giannini che, applicando alla forma gli stilemi tipici della comunicazione degli influencer, rappresenta un divertito ammonimento sulla deriva narcisista e autocelebrativa delle giovanissime generazioni e si congeda dallo spettatore con un inquietante senso di vuoto.
  • Il Premio Supercinema, il riconoscimento all’eccellenza nel campo del Design per il Cinema, va a Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra. Dalla motivazione, “Per l’utilizzo interessante di props e green screen che dominano la scena, con i suoi continui ribaltamenti tra racconto meta cinematografico e realtà. Il piano contenutistico e quello stilistico risultano sempre coerentemente tenuti insieme dal racconto, così come il prodotto finale e il suo ‘making of’. Strumenti cinematografici convenzionali e noti vengono impiegati in maniera innovativa e accattivante, generando un prodotto interessante e accattivante”.
  • Per la giuria popolare si aggiudica l’Audience Award nella sezione “Laceno d’Oro 48” Segnali di vita di Leandro Picarella, menzione speciale a At Night, the Red Sky di Ali Razi, mentre per la sezione “Spazio Campania” vince Flegrea – Un futuro per Bagnoli di Stefano Romano e menzione speciale ad About love di Diego Capone.
Laceno d’Oro, vince lo spagnolo Oskar Alegria con Zinzindurrunkarratz

LA DIRETTRICE ARTISTICA MARIA VITTORIA PELLECCHIA. «Con le masterclass, Guédiguian e Schrader che hanno coinvolto appassionati e studenti di cinema richiamati anche da fuori regione, il bilancio del 48esimo Laceno d’Oro è entusiasmante e conferma la voglia di cinema di qualità e di offerta culturale di alto profilo da parte dei nostri cittadini. Ricevere i complimenti da una personalità come Paul Schrader sui suoi social per laccoglienza dell’Irpinia e per le sue potenzialità conferma che stiamo portando avanti con onore la missione dei fondatori del festival, che è da sempre quella di  far incontrare il cinema del reale di tutto il mondo con una terra ricchissima di bellezza, tradizioni e umanità», dichiara la direttrice artistica Maria Vittoria Pellecchia, con Aldo Spiniello, e con Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri e Martina Zigiotti.

IL FESTIVAL 2023. Il Laceno d’Oro International Film Festival è organizzato dal Circolo ImmaginAzione di Avellino, presieduto da Antonio Spagnuolo, con la direzione artistica di Maria Vittoria Pellecchia, in collaborazione con Aldo Spiniello, e con Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri e Martina Zigiotti. Il Laceno d’Oro International Film Festival è realizzato con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania, con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero della Cultura, con il patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Avellino. In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Quaderni di Cinemasud, Eikon, CFCC, Afic.


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