La piccola borsa del vino irpino con le sue docG: Fiano, Greco e Taurasi

Sabato 16 dicembre alle ore 16 appuntamento ad Avellino presso la Sala Blu del Complesso Monumentale dell’Ex Carcere Borbonico promosso dalla DMO Irpinia Montagna d'Amare con il patrocinio morale della Provincia di Avellino, del Consorzio di tutela dei vini d’Irpinia e del Consorzio Gal Irpinia

I giardini interni all'ex carcere borbonico di Avellino, ora sede dell'Archivio di Stato, del Ministero dei Beni Culturali e delle sale museali della Provincia

All’Ex Carcere Borbonico di Avellino la DMO Irpinia Montagna d’Amare presenta l’idea “La piccola borsa del vino: strumenti per gli operatori del settore”.

Calici di vino rosso

Sabato 16 dicembre alle ore 16:00 appuntamento ad Avellino presso la
Sala Blu del Complesso Monumentale dell’Ex Carcere Borbonico per celebrare l’anniversario delle tre DOCG irpine, con il patrocinio morale della Provincia di Avellino, del Consorzio di tutela dei vini d’Irpinia e del Consorzio Gal Irpinia e con il supporto organizzativo del Dipartimento di Agraria di Avellino. Ad aprire l’evento saranno il Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, il Presidente del Consorzio di tutela dei vini dell’Irpinia, Teresa Bruno, e il Presidente di DMO Irpinia, Vincenzo Castaldo. Il focus sarà costituito proprio dagli strumenti attraverso la parola di professionisti del settore. L’attenzione sarà poi rivolta anche
all’enoturismo e all’importanza di quest’ultimo nella costruzione di un modello di destinazione turistica di carattere esperienziale. Al tavolo dei lavori interverranno, dunque, Emanuela Sica, Destination Manager di DMO Irpinia Montagna d’Amare, Angelita Gambuti, coordinatrice Corsi di Studio in Viticoltura ed Enologia e Scienze Enologiche Università Federico Secondo di Napoli, Giovanna Sangiuolo, giurista agroalimentare Vitivinicola e Responsabile del Dipartimento Agroalimentare CIM (Confederazione degli Italiani nel Mondo), Filippo Massimo, direttore testate Gruppo Valica SPA, Eugenio Gervasio, founder MAVV (Museo del Vino, dell’Arte e della Vite) e Michele Bello per l’Associazione Vitigni irpini.

LA CARTOLINA FILATELICA DEDICATA AI VITIGNI. Tutti gli interventi tecnici avranno l’obiettivo di raccontare case studies utili agli operatori del settore. In tale occasione, inoltre, DMO Irpinia presenterà la cartolina filatelica dedicata ai vitigni irpini e l’annullo filatelico realizzato da Poste Italiane, al fine di celebrare i 30 anni della DOCG Taurasi ed i 20 anni delle DOCG Greco di Tufo e Fiano di Avellino. Sarà consegnato il premio Radici Irpine, nella sua prima edizione, al Prof. Piero Mastroberardino. Emanuela Sica leggerà le motivazioni del
riconoscimento. L’evento è aperto al pubblico. Chiunque potrà ritirare presso lo spazio dedicato a Poste Italiane la propria cartolina celebrativa, omaggiata dalla DMO Irpinia. Per chi volesse può acquistare un francobollo direttamente in quella sede e farsi timbrare la cartolina per renderla unica.


La piccola borsa del vino irpino con le sue docG: Fiano, Greco e Taurasi

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