Agenas promuove la Sanità della Campania: virtuosa pur con 321 milioni in meno all’anno di fondi

Il direttore generale dell'Agenas, Domenico Mantoan, ha esibito le cifre, nel corso del suo intervento al Laboratorio Sanità 20/30 presso la Città della Scienza

Vincenzo De Luca durante una conferenza stampa

Agenas promuove la Sanità della Campania spiegando che, “stando ai numeri, risulta “la Regione più efficiente e virtuosa, nonostante manchino risorse per trasferimenti nazionali pari a 320 milioni di euro”. Il direttore generale dell’Agenas, Domenico Mantoan, ha descritto la performance della Sanità campana esibendo le cifre, nel corso del suo intervento stamattina al Laboratorio Sanità 20/30 presso la Città della Scienza.

L’ANALISI.  Per il direttore generale dell’Agenas, Domenico Mantoan, la forza dimostrata dalla Campania è dovuta alla “maggiore quantità di investimenti per tecnologia e innovazione di tutto il Paese”, fattore decisivo che ha consentito alla Regione di mettersi in pari con le altre e “giocare un ruolo determinante nelle politiche sanitarie in Italia”. In questo quadro, la Campania si rende protagonista  “in una fase importante per il Paese” dopo l’emergenza covid, durante la fase espansiva della spesa con una crescita prevista di oltre 2 miliardi l’anno per il prossimo triennio, benché con disuguaglianze nella ripartizione. “Nel periodo 2018-21 il fondo nazionale sanità è cresciuto da 111 miliardi a 123 miliardi”, ma non in maniera omogenea per tutti:  “Il riparto ha portato in Campania 881 milioni in più,  pari all’8%”, mentre “mancano all’appello 220 milioni solo per la crescita e 331 milioni per il dislivello dovuto ai criteri”. In sostanza,  nel periodo indicato in Italia “si osserva un aumento del valore pro-capite del finanziamento ordinario”, mentre la Regione Campania si attesta sempre su valori sotto la media, nonostante gli incrementi di valori al pari di tutte le regioni”. A fronte di un aumento del finanziamento ordinario pro-capite pari a 240 euro, per la Campania è stato di 221.

IL FATTORE PENALIZZANTE.  Le tabelle della Agenas confermano che sono i criteri a penalizzare la Campania. Se ” si scegliesse quello del numero effettivo di residenti, la Campania salirebbe nel contributo del fondo sanitario da 11,046 miliardi a 11,367 miliardi, con un incremento fisso annuale di 321 milioni di euro. Invece, oggi si registra un minor finanziamento per ogni cittadino campano di 57 euro”.

I DATI. La Campania compensa con l’efficienza. Secondo i dati Agenas (riferiti al biennio 2021-2022) l’incremento dei costi di produzione pro-capite della Campania è tra i più bassi d’Italia con un meno 3 euro per cittadino spesi, una percentuale di riduzione del costo del personale del 3.32% mentre in Italia il costo del personale è sceso nello stesso periodo solo dell’1.29%. In termini di personale disponibile, mancano all’appello migliaia di infermieri, medici e altro personale: in Emilia Romagna e in Toscana ci sono 35 medici specialisti ogni 10.000 abitanti, in Campania come anche in Lombardia 31.


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Agenas promuove la Sanità della Campania pur con 321 milioni in meno

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