Dante Troisi, a Montella focus: giudice vero tra legge e morale

Lunedì 17 aprile nella sala consiliare secondo incontro de “Le promesse della memoria nella letteratura del Sud”. Dialogo tra Gianlivio Fasciano e la prof.ssa Antonella Prudente del IISS Rinaldo D’Aquino

Lunedì 17 aprile presso la sede della sala consiliare del Comune di Montella si terrà il secondo incontro de “Le promesse della memoria nella letteratura del Sud”, in cui si discuterà dell’esempio di Dante Troisi, insigne giurista e scrittore irpino. “Un giudice vero” che con il suo esempio è riuscito a spiegare nel suo diario pubblicato nel 1955, lo stretto rapporto tra legge e morale. Ne parlerà Gianlivio Fasciano in un dialogo con la professoressa Antonella Prudente del IISS Rinaldo D’Aquino. L’evento ha avuto il patrocinio della Provincia di Avellino, dei Comuni di Montella, Nusco e Bagnoli Irpino e saranno per questo presenti i rappresentanti delle Istituzioni che hanno registrato l’importanza e l’attualità indiscussa di questi temi per la comunità irpina.


DAL ROMANZO “LA PROMESSA” A “LE PROMESSE DELLA MEMORIA NELLA LETTERATURA DEL SUD”, UN PERCORSO GEOLETTERARIO ALLA RISCOPERTA DI CULTURA, LETTERATURA E TRADIZIONI DEL MERIDIONE D’ITALIA

IL ROMANZO “LA PROMESSA”. Un giovane pastore del Sud, la partenza forzata per la Seconda guerra mondiale, l’amore per la propria terra e il desiderio di ritornare alle proprie origini. La storia di Romolo Di Meo, protagonista del romanzo “La promessa” di Gianlivio Fasciano (Iod Edizioni), racconta una realtà attuale in un Meridione che ancora oggi lotta contro le piaghe dello spopolamento, dell’impoverimento, della mancanza di lavoro. «Un Meridione, che nello stesso tempo è ricco di cultura da riscoprire e da rileggere attraverso il suo straordinario patrimonio letterario del ‘900», scrivono gli organizzatori in una nota. In questo viaggio, “La promessa” è «il veicolo con cui Gianlivio Fasciano, narratore di luoghi e storie, attraverserà il Sud in un lungo tour letterario. Dal Molise alla Sicilia, quasi una transumanza tra prosa e poesia, tra tratturi, mulattiere, sentieri percorsi da pastori, contadini e scrittori, come Carlo Levi ed Elio Vittorini». Affiancato da critici letterari, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni territoriali, Gianlivio Fasciano presenterà il romanzo “La promessa” in stretta e attuale correlazione con le opere più rappresentative degli autori scelti delle regioni di volta in volta attraversate. Un’occasione di narrazione tra storie di tradizione contadina, filastrocche e gastronomia, che coinvolgerà anche giovani studenti in un percorso geoletterario alla riscoperta della memoria regionale e delle proprie radici.


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Bagnoli Irpino, Carlo Levi, Comune di MOntella, Elio Vittorini, Gianlivio Fasciano, Le promesse della memoria nella letteratura del Sud, Montella, Nusco, Provincia di Avellino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dante Troisi, a Montella focus su un ‘giudice vero’ tra legge e morale

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