Inaugurazione dell’Anno Enologico a Montemarano il 15 aprile

«L’AGLIANICO DI MONTEMARANO. DAL BEVITORE-CONSUMATORE AL BEVITORE-ESTETA». L'evento sabato presso il  Centro Sociale - c/da Chianzano promosso dalla Promontemarano con l’associazione Città del vino

Montemarano

Si tiene domani 15 aprile l’inaugurazione dell’Anno Enologico a Montemarano presso il  Centro Sociale – c/da Chianzano. L’iniziativa è della Promontemarano, che promuove la giornata insieme all’associazione Città del vino. La manifestazione ha il titolo: «L’Aglianico di Montemarano. Dal bevitore-consumatore al bevitore-esteta». Di seguito la presentazione dell’evento.


L’Aglianico di Montemarano. Dal bevitore-consumatore al bevitore-esteta

Nota di Mino Mastromarino

Se il vino è ormai assurto a principale risorsa di futuro per la terra irpina, non se ne può più parlare solo come un prodotto commerciale, giacchè è in grado di raccontare tutti i profumi e gli umori della terra, e della comunità che la abita. Il bere vino, nelle sue variegate declinazioni, è un atto di conoscenza e di responsabilità: ci introduce nelle viscere socio-ambientali di un territorio. Nell’Aglianico di Montemarano si compiono dunque un fenomeno ed un’esperienza estetici. Esso non solo si giova delle speciali caratteristiche di ubicazione, esposizione, conformazione chimico-fisiche dei vigneti e della terra su cui questi ultimi sorgono; ma fa tutt’uno con la Tarantella Montemaranese, tipica espressione dell’ingenium creativo-musicale della montemaranesità che rimanda all’ inquietante spirito dionisiaco e ad una innata teatralità. La dichiarata finalità della ProMontemarano è quella di avviare il riconoscimento estetico e culturale del territorio montemaranese come protagonista dell’areale del Taurasi, al fine di rilanciare ambiziosamente un modello del < buon vivere >, più che di un improbabile turismo. L’evento si innesta nel progetto di della ProMontemarano fondato sulla , cioè sulla voglia di restare, attestata dalle numerose e agguerrite aziende vitivinicole avviate da giovani che – appunto – hanno deciso di restare. Il saper fare e bere vino è effetto del potere seduttivo di Dioniso; si integra perfettamente con il saper cucinare e il saper mangiare. Se poi ci si ricorda che il Santo Patrono San Giovanni, ordinato Vescovo di Montemarano da Gregorio VII (e Montemaranese d.o.c.g.) , è diventato Santo per aver trasformato l’acqua in vino…


Inaugurazione dell’Anno Enologico a Montemarano il 15 aprile. La locandina

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Inaugurazione dell’Anno Enologico a Montemarano il 15 aprile

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