Raffaele Tecce, già presidente dell’Aiga e consigliere uscente, annuncia la candidatura al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino in programma il 26-27 e 28 gennaio e lo fa partendo da tre punti fondamentali per il futuro della professione: attenzione al cittadino, edilizia giudiziaria, miglioramento dei servizi.
LA CANDIDATURA. «Ho deciso di scendere in campo per l’Ordine degli Avvocati di Avellino – spiega – per provare a riaprire la discussione su temi fondamentali che- credo – siano all’ordine del giorno ma che, fino ad ora, hanno trovato poche risposte sul territorio. È ora di trovare soluzioni». Centrale la battaglia per una nuova edilizia giudiziaria: fondamentale per la città capoluogo e per i cittadini dell’intera provincia. Di pari passo alla discussione sull’istituzione del Tribunale distaccato di Cervinara e Sant’Angelo dei Lombardi, oltre che per il potenziamento degli uffici del Giudice di Pace.
IL RUOLO SOCIALE DELL’AVVOCATO. Dirimente la ridiscussione della figura dell’Avvocato e la sua formazione: «Ritengo sia necessario – dice Tecce – recuperare il ruolo sociale dell’Avvocato, potenziando il progetto “Alternanza Scuola Lavoro” e lo “Sportello del cittadino”. Al contempo, sarebbe interessante aprire la discussione sull’ istituzione di una Fondazione che si occupi della formazione, in collaborazione con le Università, con l’obiettivo anche di concorrere alla costruzione di una rete di formazione internazionale della nostra professione».
I GIOVANI PROFESSIONISTI. Grande attenzione, poi, dovrà essere riservata ai giovani avvocati, a chi si avvicina alla professione tra mille insidie e difficoltà iniziali.
«Penso anche a nuovi servizi a disposizione degli Avvocati, con la realizzazione di APP (in grado di semplificare il nostro lavoro), con convenzioni in diversi esercizi commerciali e previsione di scontistiche ed agevolazioni per tutti gli iscritti all’Albo, alla istituzioni di uno sportello in grado di aiutare e formare gli Avvocati nelle varie difficoltà quotidiane (dalla liquidazione del Patrocinio gratuito a spese dello Stato al processo telematico), aiutando, in questo modo, anche l’ufficio amministrativo (Sabino Salvo e Claudio Anzuoni) impegnato in un lavoro unico e encomiabile che da anni svolge con dedizione».
LA SUA SFIDA. «Con questo spirito – chiosa – propongo la mia candidatura, mettendomi a servizio di tutte le Colleghe e di tutti Colleghi, con l’auspicio che il loro voto, qualunque sia la scelta, si traduca in un contributo di idee e di proposte».
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