Il Museo FriMact di Frigento senza barriere e smart col PNRR

Finanziato dal Ministero della Cultura il progetto comunale per l'accessibilità universale del Museo Civico Archeologico della Civiltà e del Territorio

Il progetto FriMact per tutti del Comune di Frigento si aggiudica un finanziamento PNRR del Ministero per la Cultura. Il Comune di Frigento si è aggiudicato un finanziamento pari a 296.000 euro a supporto del progetto “FriMact per tutti” a valere sui fondi PNRR stanziati dal Ministero della Cultura Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2. Il fondo è riservato a proposte di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al MiC.

Il Museo FriMact di Frigento senza barriere e smart con il PNRR

Con questo progetto il Museo Civico Archeologico della Civiltà e del Territorio di Frigento, il  FriMact, si renderà accessibile oltre ogni possibile barriera fisica o virtuale con l’impiego della tecnologia digitale. Ubicato nella Casa della Cultura di Frigento, è stato istituito nel 2015 in seguito alla mostra permanente “Frigento racconti di Grano nel vento”, allestita dalla SABAP di Avellino e Salerno. Il Museo ospita anche una collezione di stampe di arte moderna e contemporanea, esposte in 5 sale al primo piano, il cui nucleo centrale è stato donato dalla stamperia d’arte Gabbaninidi Roma e denominata Civica raccolta d’arte Pina Famiglietti. Il FriMact è diventato una consolidata realtà del territorio rappresentando un unicum nel suo genere ed è diventato punto di riferimento locale per iniziative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado e per attività di innovazione sociale e culturale, essendo attualmente anche la sede operativa del progetto Erasmus+ KNowledgE alliance for Social Innovation in Shrinking villages (KiNESIS)(2021-2024).

ELIMINAZIONE DI OGNI BARRIERA ARCHITETTONICA FISICA. Il progetto prevede una serie di interventi volti a migliorare la fruizione del museo, a renderlo maggiormente accessibile grazie all’abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali che permetteranno al Comune di Frigento di promuovere ulteriormente il FriMact e nel contempo di sviluppare nuove sinergie con istituzioni culturali, del tempo libero, e con l’associazionismo che si occupa della cura delle persone e dell’inclusione.

OBIETTIVI. ll progetto si propone infatti di adeguare la Casa della Cultura, che ospita il FriMact alle esigenze di accessibilità da parte di varie categorie di utenti attraverso interventi di rimozione delle barriere architettoniche e attraverso la progettazione e l’implementazione di soluzioni informatiche che consentano di comprendere la complessità delle raccolte esposte, la loro storia e i contesti culturali originari di rinvenimento. Verranno, in particolare, sviluppate applicazioni divulgative per arricchire la visita virtuale, in sede e in remoto, anche da parte di utenti ipovedenti e sordomuti.

Transizione digitale. Ricerca e Innovazione

REALTÀ AUMENTATA E DIGITALE PER UNIVERSALE. I visitatori potranno esplorare il museo grazie ad alcune storie virtuali con soluzioni di Realtà Aumentata/Virtuale e Mista, inoltre soluzioni di chatbot e storytelling proporranno agli utenti percorsi che racconteranno la storia degli oggetti organizzati su differenti registri (bambini, adulti). Grazie alla collaborazione esistente tra il Comune di Frigento e l’Università degli studi di Napoli L’Orientale saranno sviluppati anche contenuti multilingue oltre che nella lingua dei segni. L’innovazione digitale, insieme all’eliminazione di ogni ostacolo che impedisca la piena fruizione del museo, costituisce il punto centrale della proposta progettuale che si potrà avvalere delle conoscenze degli archeologi che operano all’interno del museo, i quali potranno garantire contenuti e attività laboratoriali. La ristrutturazione del museo consentirà lo sviluppo di collaborazioni non soltanto con le istituzioni scolastiche locali e regionali, ma anche per la prima volta con associazioni di portatori di handicap operanti sul territorio; il contributo di queste associazioni sarà determinante per allargare la platea dei potenziali utenti a categorie finora rimaste escluse dalla fruizione di questo importante museo, unico a livello provinciale.

Palazzo della Cultura a Frigento

LA SEDE. Il Museo FriMact è situato al centro della Valle dell’Ufita e lungo il percorso della via Appia, un itinerario turistico di eccellenza e una nuova veste digitale più accogliente e con ridotte barriere contribuirà ad attirare un maggior numero di visitatori con ricadute positive sulla visibilità e accessibilità del territorio del Comune di Frigento e delle aree circostanti.


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Frigento racconti di Grano nel vento, FriMact – Museo Civico Archeologico della Civiltà e del Territorio di Frigento, Johanna Monti, Ministero della Cultura, Pina Famiglietti, Realtà aumentata, SABAP di Avellino e Salerno, Università degli studi di Napoli L’orientale, Valle Ufita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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