Rete di ricarica per veicoli elettrici a Grottaminarda promossa dal Comune

È stato deliberato il Protocollo d’intesa tra l'ente e la Società Be Charge Srl per la realizzazione di una rete di infrastrutture finalizzate

Una rete di ricarica per veicoli elettrici a Grottaminarda è stata promossa dal Comune. È stato deliberato il Protocollo d’intesa tra l’ente e la Società Be Charge Srl per la realizzazione di una rete di infrastrutture finalizzate alla ricarica per veicoli elettrici e gestione del servizio di ricarica.

Rete di ricarica per veicoli elettrici a Grottaminarda promossa dal Comune

L’iniziativa si inquadra nel nuovo scenario normativo. “Il Decreto-legge n.76 del 16/07/2020, convertito con Legge n.120 del 11/09/2020 (C.D. ‘Decreto Semplificazioni’) ha introdotto norme atte a favorire lo sviluppo della mobilità elettrica in tutto il territorio nazionale, tra le quali l’obbligo da parte delle Amministrazioni comunali, di dotarsi di punti di ricarica per auto elettriche”. «Il processo di transizione ecologica – afferma il Consigliere delegato all’Ambiente Antonio Vitale – è oramai entrato in una fase tanto importante quanto delicata. Oggi non possiamo più permetterci di parlare soltanto di un futuro green, di riduzione di emissioni di Co2, di decarbonizzazione, è arrivato il momento di agire e fare la nostra parte. L’accordo raggiunto tra i rappresentanti del Consiglio, del Parlamento e della Commissione europea relativamente allo stop nel 2035 della vendita delle auto a benzina e gasolio è un passo significativo. Come Amministrazione comunale abbiamo previsto l’installazione di 10 infrastrutture di ricarica con 20 stalli. Partiremo con la procedura di installazione con i primi 5 punti (10 stalli) per poi valutare attentamente dove posizionare gli altri. Sul tema – prosegue il Consigliere Vitale – bisogna prestare massima attenzione e dobbiamo farci trovare pronti». Inoltre, «il programma di elettrificazione dei veicoli però, se da un lato riduce le emissioni di Co2, dall’altro crea un problema legato ad un consumo di energia elettrica sul territorio nazionale almeno 10 volte superiore a quello attuale. Per questo motivo l’obiettivo deve essere aumentare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La transizione energetica è realtà, andremo in quella direzione nei prossimi anni, ormai è chiaro».


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