Diploma accademico in Musicoterapia al ‘Cimarosa’ di Avellino

Il Conservatorio ha ottenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca l’accreditamento anche grazie a una convenzione con l’Università degli Studi di Foggia

L'Orchestra del Conservatorio di Avellino, 'Domenico Cimarosa'

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha autorizzato l’accreditamento del Diploma accademico in Musicoterapia al ‘Cimarosa’ di Avellino. «Con Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1972 del 6 dicembre 2022 l’Istituzione irpina di alta formazione artistico-musicale è autorizzata ad attivare, per l’anno 2023/2024, il Corso Accademico di Secondo livello in Teorie e Tecniche in Musicoterapia (DCSL72)», si legge in un comunicato.

Il logo del Conservatorio musicale Domenico Cimarosa di Avellino

Quello di Avellino è il primo Conservatorio del Mezzogiorno a vedersi riconosciuto un nuovo corso di studi che sta diventando sempre più richiesto e attrattivo negli ultimi anni, sottolinea la dirigenza del ‘Cimarosa’ in una nota. Da subito, quindi, il Decreto del Direttore Generale 58 del 03/03/2011 di approvazione del Regolamento didattico dell’Istituzione Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» di Avellino è integrato con l’inserimento del corso di studio di nuova attivazione per il conseguimento del diploma accademico di secondo livello in Teorie e Tecniche in Musicoterapia. Partiranno, a breve, sempre presso il Conservatorio di Avellino, i corsi per l’acquisizione dei 48 CFA, che sono prodromici all’ammissione al Corso di Secondo livello.

LA CONVENZIONE CON L’ATENEO DI FOGGIA. Il nuovo percorso didattico nasce anche grazie ad un’intesa istituzionale e ad una convenzione stipulata con l’Università degli Studi di Foggia, guidata dal Rettore Pierpaolo Limone, per raggiungere l’accordo che ha portato il Conservatorio di Avellino ad ampliare l’offerta con l’attivazione dell’originale corso accademico.

«DALLA MUSICA OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI NEL MONDO DEL LAVORO». «Esprimo piena soddisfazione e apprezzamento per il risultato conseguito – afferma il presidente Achille Mottola – oltre alla gratitudine per il lavoro svolto al Direttore, al Consiglio Accademico, al CdA e a quanti hanno posto le basi e seguito il complesso e articolato iter che ha portato a questo ambizioso e prestigioso risultato. Ringrazio il Rettore dell’Università di Foggia e il suo senato accademico per la sensibilità e la disponibilità mostrate nei nostri confronti, nella certezza che l’azione sinergica porterà ottimi risultati anche in termini di approccio al mondo del lavoro per i nostri studenti».
«La musica è il linguaggio delle emozioni e può consentire di esprimere potenzialità diverse – sostiene il direttore Maria Gabriella Della Sala – e il nostro Biennio accademico è caratterizzato, anche grazie all’intreccio virtuoso con l’Università di Foggia, da un importante piano di studio di discipline teorico-pratiche, vantaggioso per le esigenze e le opportunità che offre il mondo del lavoro, sotto il profilo istituzionale, ma anche libero professionale, nel campo della musicoterapia. La convenzione con l’Università di Foggia prevede, infatti, l’erogazione di 31 CFU, corrispondenti a 200 ore di didattica accademica, nelle discipline di: psicologia generale e dello sviluppo, psicobiologia, psicologia clinica, neurologia, psichiatria, medicina fisica e riabilitativa, pedagogia sociale, didattica e pedagogia speciale». Soddisfazione è stata espressa anche dalla professoressa Barbara Cafarelli, ordinaria dell’Università di Foggia, che nel portare i saluti del rettore, il professor Pierpaolo Limone, ha evidenziato come il «percorso avviato dall’Università di Foggia e dal Conservatorio di Avellino è la dimostrazione che al Sud quando si fa sinergia si producono progetti vincenti». Concetto sottolineato anche dal M° Carmen Battiante, docente del Conservatorio di Avellino, che già guarda al futuro: «Il MUR ha messo il primo tassello. Ora lo step successivo è creare nuove figure professionali per migliorare la vita di tanta gente».


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