Una chitarra Gennaro Fabricatore del 1826 protagonista al Cimarosa

Venerdì primo luglio alle ore 20 nell’Aula Magna «Mario Cesa» appuntamento con “La chitarra a Napoli tra Settecento e Ottocento”. Nello stesso giorno omaggio a Bottesini. Martedì a Solofra il Coro delle Voci Bianche a Palazzo Orsini

Una chitarra Gennaro Fabricatore del 1826 sarà protagonista al Conservatorio Cimarosa di Avellino oggi, venerdì primo luglio alle ore 20. Nell’Aula Magna «Mario Cesa» torna “Chitarre al Cimarosa”. La rassegna internazionale, alla sua prima edizione, dedica il nono appuntamento a “La chitarra a Napoli tra Settecento e Ottocento”.

Una chitarra Gennaro Fabricatore del 1826 suonerà al Cimarosa. Nella foto il proprietario Piero Viti

Il programma vede protagonista, appunto, una splendida chitarra Gennaro Fabricatore del 1826, appartenente alla collezione privata del noto liutaio di violini Vincenzo Anastasio, affidata in uso dal proprietario a Piero Viti. Gennaro Fabricatore, insieme al padre Giovanni Battista Fabricatore, appartenne ad una famiglia di liutai napoletani tra i più apprezzati in tutta Europa tra la metà del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento, i cui strumenti, che segnarono anche la definitiva evoluzione dell’antica chitarra a cinque corde doppie (di derivazione barocca) alla chitarra “moderna” a sei corde semplici, furono suonati dai maggiori chitarristi dell’epoca. Il programma del concerto è incentrato su pagine di chitarristi legati alla coeva Scuola Napoletana sette-ottocentesca, tra cui quelle di alcuni celebri maestri che utilizzarono come proprio strumento una chitarra Gennaro Fabricatore. Opening: Davide Ferrara.

NELL’AUDITORIUM VITALE CONCERTO DA CAMERA DEDICATO AL VIRTUOSO DEL CONTRABBASSO, GIOVANNI BOTTESINI. Nello stesso giorno, nell’ambito de “I Concerti Cameristici del Cimarosa”, sul palco dell’Auditorium «Vitale» dalle ore 20 si esibirà il quartetto composto da Carmela Osato (soprano), Carmine Laino e Vincenzo Bruschi (contrabbasso) e Pierfrancesco Borrelli (pianoforte) interpreterà “Virtuosismo e passione nei salotti romantici di Giovanni Bottesini”. Un concerto dedicato al più grande contrabbassista della storia, autore di grande spessore e rilievo. Fine compositore e direttore d’orchestra, Bottesini era definito il Paganini del contrabbasso.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI A SOLOFRA E AD AVELLINO. Intanto, dopo il successo registrato ad Avellino, il Coro delle Voci Bianche replica a Solofra, martedì 28 giugno, alle ore 19.00, i piccoli coristi del Cimarosa si esibiranno a Palazzo Orsini. Diretti dal Maestro Gina Grassi, il Coro sarà accompagnato da Concetta Varricchio al pianoforte, Nicola Cirino, Maria Lamberti, Luisa Santangelo, Maria Azzurra Martini (clarinetti), Eduardo Alvino alle percussioni e dalle voci soliste di Laura Pia Panarella e Maria Esposito. Giovedì 30 giugno, invece, torna l’appuntamento con Le Scritture (ore 19.00 Aula Magna «Mario Cesa»). Il progetto si occupa delle scritture del suono nelle sue multiformi declinazioni. L’ultimo incontro prima della pausa estiva, focalizzerà l’attenzione sulle sintesi ritmiche della poesia e del canto.


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