Tutti pazzi per il Laceno, registrate oltre 5mila presenze. La domenica di neve e le abbondanti precipitazioni hanno catturato migliaia di turisti e appassionati. L’altopiano è stato preso d’assalto da famiglie, escursionisti e avventurieri arrivati soprattutto dall’area metropolitana. Fin dalle prime ore del mattino nonostante le temperature rigide, i temerari del freddo hanno affrontato la scalata per poi fare sosta sull’altopiano. Lo spettacolo riservato all’arrivo è davvero disarmante. Gli specchi d’acqua gonfi di neve sono diventate lastre di ghiaccio che richiamano alle piste di pattinaggio. E le montagne stracariche di neve il cui orizzonte a stento differiva dal cielo plumbeo hanno garantito la vista di un panorama fiabesco.
Tutti pazzi per il Laceno, dunque. Nonostante l’assenza di impianti sciistici e di altre attrattive determinanti, l’altopiano di Bagnoli Irpino mantiene il suo ruolo di polo turistico invernale della Campania. Infatti il numero esponenziale di turisti registrato nella giornata di oggi, come nelle settimane precedenti, è solo destinato ad aumentare. L’offerta turistica al momento è nelle mani di albergatori e ristoratori, che oggi hanno accolto famiglie e avventurieri. Ma un ruolo determinante stanno acquisendo le associazioni locali impegnate nell’escursionismo tra i boschi e con le ciaspolate.
A loro il merito di costruire, gradatamente, un’offerta turistica all’insegna dell’avventura valorizzando al meglio le risorse offerte dalla natura stessa. Una passeggiata nei boschi con un percorso definito e la possibilità di immergersi in un mondo ovattato e lontano dai fumi delle città ha un grande valore se si è in grado di sponsorizzarlo. A questo si aggiunge l’altitudine, quindi l’ossigenazione e le temperature sotto lo zero che concorrono a costruire un’atmosfera unica e ricercata.
Tutti pazzi per il Laceno è il nuovo slogan da adottare per la rete di associazioni, albergatori, istituzioni e imprenditori che attende di vedere la luce in Alta Irpinia. E che potrebbe essere esposto sui cartelloni pubblicitari delle città costiere. Non solo in Campania ma anche in Abbruzzo, in Molise, in Puglia. Se l’obiettivo della costruzione degli impianti sciistici e delle seggiovie è quello di sottrarre turisti a Castel di Sangro in Abbruzzo, allora è il momento di osare.
La pandemia e l’emergenza sanitaria dettata dal Covid-19 hanno prodotto una rivalutazione del turismo naturalistico. Che sia innevato o arso dal sole l’altopiano bagnolese è meta turistica regionale di primo piano. Tutti pazzi per il Laceno allora è il megafono giusto per stakeholder prima e per i fruitori poi.
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