Strappo al Comune di Grottaminarda di Spera, Grillo e Pascucci

Lettera aperta alla cittadinanza di tre esponenti della maggioranza: ecco perché apriamo la crisi

Annunciano uno strappo al Comune di Grottaminarda aprendo la crisi nella maggioranza, Marilisa Grillo, Virginia Pascucci, Marcantonio Spera. Con una lettera aperta indirizzata alla cittadinanza, aprono una fase dialettica con il sindaco Angelo Cobino in polemica con Giovanni Ianniciello, coordinatore della lista civica il Gallo. Di seguito il testo.


Strappo al Comune di Grottaminarda, ecco perché apriamo la crisi

Lettera aperta alla cittadinanza di Marilisa Grillo, Virginia Pascucci, Marcantonio Spera

Il palazzo municipale di Grottaminarda

Carissimi concittadini, da qualche giorno è iniziata una verifica politico-amministrativa molto sofferta per noi amministratori, dopo mesi di continuo confronto–scontro, alla ricerca di un equilibrio di ruoli e di competenze, equilibrio necessario, giusto ed utile per la vita sociale, economica e politica della nostra comunità. Allo stato, il nostro Sindaco sta riflettendo sulle proposte formulate nelle due riunioni ufficiali espletate, riservandosi poi di decidere in maniera conclusiva nel corso di una terza prossima riunione. Egli spera che si proceda verso la condivisione di un progetto comune, possibile anche a nostro avviso, nella convinzione che bisogna dare slancio e continuità all’ azione amministrativa in questo delicato momento storico, riequilibrando azioni e forze oltre che ruoli e funzioni. Pertanto, è giunto il momento di informare i cittadini delle proposte rappresentate dal vicesindaco Marcantonio Spera e dalle due assessori Marilisa Grillo e Virginia Pascucci, nel corso delle precedenti riunioni. Purtroppo, non siamo riusciti a trovare una pace interna giusta, seria e duratura e, per tale motivo, ognuno di noi dovrà in futuro rivedere errori, omissioni e incertezze che pian piano hanno minato quanto di buono prodotto in questi mesi. Allo stato, invece di governare, siamo costretti a discutere in maniera contrapposta con una persona che, in forza di un mandato politico da noi ormai disconosciuto, intende anteporsi alla necessità storica e stringente di far proseguire il legittimo governo di questa Città. Una parte dell’Amministrazione Comunale in carica, stanca, non intende subire la continua arrogante interferenza del Coordinatore del Gallo, ribadendo alla “maggioranza” tutta che la sua presenza dovrà limitarsi ai soli incontri di verifica, e ciò esclusivamente per rispetto nei confronti del Sindaco e degli altri Amministratori che ancora gli riconoscono un ruolo politico. Abbiamo chiesto al Sindaco, arbitro indiscusso di questa delicata fase politico-amministrativa, di considerare le ragioni di ciascuno, di valutare le opportunità più utili alla risoluzione della crisi e di ristabilire i giusti equilibri interni. Abbiamo chiesto, inoltre, di mantenere al momento la Giunta al completo, come già stabilito con accordi formali alla presenza del Sindaco negli ultimi mesi, di ridiscutere collegialmente sulle deleghe in una prima fase e, successivamente, in una fase da concordare , anche di ridiscutere sugli assessorati e sulle altre funzioni. Abbiamo, infine, chiesto di non consentire interferenze nell’azione amministrativa da parte del Coordinatore del Gallo, in nome di una più serena gestione politico-amministrativa. Tale ultima richiesta, peraltro auspicata da tanti addetti ai lavori, ora smemorati, corrisponde a quanto sempre asserito dallo stesso Coordinatore del Gallo di “fare un passo indietro” qualora la sua azione non fosse stata più ritenuta utile da tutta o parte dell’Amministrazione stessa. Abbiamo, in definitiva, chiesto al Sindaco di risolvere le questioni in essere, al fine di proseguire nel governo della Città in autonomia, fuori da indebite interferenze.


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