Sorpresi nella sede della Misericordia di Mercogliano, due 20enni denunciati

Ua pattuglia dei Carabinieri sul posto dopo la segnalazione giunta al 112. Nella sede dell'Associazione ignoti erano penetrati già nei giorni precedenti

Due giovani sono stati sorpresi giovedì sera nella sede della Misericordia di Mercogliano. Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri intervenuti in seguito alla segnalazione giunta al 112. Gli indagati sono un ragazzo e una ragazza di Napoli, entrambi poco più che ventenni, ritenuti responsabili, tra l’altro, dei reati di invasione di edifici, minaccia e percosse.

Carabinieri in azione

L’INTERVENTO DOPO LA SEGNALAZIONE. La coppia è stata notata nei locali in uso alla “Misericordia del Partenio” da una persona che non ha esitato ad allertare il “112”. Si tratta della stessa sede dove ignoti qualche giorno fa, dopo aver forzato la porta, avevano messo tutto a soqquadro e imbrattato alcune pareti. Ricevuta la segnalazione, i militari in servizio alla Centrale Operativa hanno subito disposto l’invio di una pattuglia della locale Stazione, già impegnata in quell’area nell’ambito di un normale servizio di perlustrazione. Giunti sul posto, i militari hanno identificato i due giovani sorpresi nella sede della Misericordia di Mercogliano, poi accusati anche di aver minacciato e spintonato l’uomo che è riuscito a trattenerli fino all’arrivo della pattuglia. Oltre al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, il giovane, percettore di reddito di cittadinanza, è stato segnalato all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del sussidio. «Si sensibilizzano i cittadini a continuare a comunicare tempestivamente al ‘112’, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete nonché veicoli o persone sospette», si legge in una nota dell’Arma. «Non si ferma la controffensiva del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori: i Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno posto grande attenzione alla problematica, intensificando i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, sia nelle ore diurne che notturne».

 

 

 

 

 

 

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