Gli studenti dell’IIS Maffucci, l’Istituto tecnico agrario di Calitri, sono stati protagonisti di un’attività didattica condotta sul campo, in una vigna nel territorio di Conza della Campania. L’iniziativa rientra nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento.
Sono stati coinvolti in questa opportunità di formazione diretta gli alunni delle classi terze, quarte e quinte I.T.A dell’indirizzo “Produzioni e trasformazioni” dell’Istituto Scolastico Maffucci di Calitri guidato dal Dirigente scolastico dott.ssa Deborah De Meo, che «esprime soddisfazione per quanto fatto finora e per ciò che è in cantiere», spiega la scuola. Hanno partecipato ai lavori «sette studenti del corso serale I.T.A., segno evidente che il percorso tracciato dalla comunità educante del Maffucci ha avuto successo». I ragazzi hanno affrontato una esperienza professionalizzante in un’azienda agricola di Conza della Campania, aperta alla scuola proprio da uno dei suoi docenti – Giuseppe Chiancone. Accompagnati anche dagli insegnanti Emilio Trunfio e Mario Pierni, gli studenti hanno avuto la possibilità di effettuare “sul campo” l’osservazione delle tecniche colturali, di gestione del suolo e della pianta, quindi la raccolta delle uve, lavorazione delle stesse, l’acquisizione di dati per effettuare analisi di laboratorio. Per poi concludere la lezione con il pranzo offerto dall’azienda ospitante.
LA LEZIONE TRA I VIGNETI. L’azienda agricola del prof. Giuseppe Chiancone è diventata laboratorio di sperimentazione diretta da parte degli alunni, che hanno alternato la lezione teorica a quella pratica, ampliando il bagaglio di conoscenze dettato dall’esperienza. E proprio su questo fronte, i docenti hanno sottolineato la necessità da parte della scuola di sostenere e incentivare la frequenza sui “luoghi di lavoro” per rendere maggiormente attrattiva la scuola e più funzionale allo scopo. La giornata ha evidenziato il ruolo chiave della scuola agraria nelle attività produttive, in un contesto nel quale l’ambiente e il territorio sono la principale vocazione lavorativa e professionale. «Si apprende sempre di più in un contesto: maggiore sarà la dinamicità dell’ambiente di apprendimento e migliori saranno i livelli di conoscenze, competenze e abilità raggiunti», spiega il prof. Chiancone. «Questo contesto d’apprendimento non può essere rappresentato sempre dai banchi di scuola. Il perito agrario è un professionista polivalente che necessita di un ambiente di apprendimento stimolante e a stretto contatto con contesti che rappresenteranno in futuro il fulcro della professione». L’IIS Maffucci ringrazia «altresì le aziende agricole ‘Ciccone Cristian’, ‘Maria Zabatta’, ‘Di Maio Riccardo’ e ‘Fierravanti Pasquale’, rispettivamente operanti nelle filiere cerealicola, zootecnica, apistica e olivicola, per aver dato la disponibilità allo svolgimento delle attività di PTCO nei mesi in divenire.
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