È uno dei produttori di riferimento nel campo dei videoclip musicali, Antonio Giampaolo, oggi ospite dell’AIFF, l’Ariano International Film Festival. Il fondatore della Maestro Production, collaboratore di musicisti quali Fedez, Elisa, i Maneskin, Achille Lauro, Ultimo e i TheGiornalisti, ieri è stato protagonista della nona edizione della kermesse, in programma dal 26 al primo agosto ad Ariano Irpino e nei comuni limitrofi.
«Introdotto da un suggestivo montaggio di videoclip, Giampaolo ha svelato di avere un legame particolare con Ariano Irpino, «sin da quando il nonno gli raccontava di aver aiutato gli abitanti della cittadina colpiti dal terribile terremoto del 1980», spiegano gli organizzatori, orgogliosi di aver proposto al pubblico irpino un ospite che ha un particolare legame con la città del Tricolle. «Sorpreso e grato di essere stato invitato alla kermesse», apprezzando lo spiri di un Festival nato per dare spazio anche ad artisti emergenti, il produttore ha spiegato che c’è sempre la necessità di essere sempre al passo coi tempi, sottolineando però che «in Italia non cambia mai il cuore della gente».
Tra i temi toccati nel suo incontro, il rapporto tra l’industria dello spettacolo e la pandemia, che finora non lo ha mai fermato. Non a caso, tra i suoi lavori c’è il primo videoclip girato al Circeo in piena pandemia, ‘Vivere a colori’ di Elodie. Abituato ormai ai riflettori, ha suo é però un lavoro di squadra, come ci tiene a sottolineare, nato da un sogno nel cassetto e realizzato grazie alla perseveranza. «La passione per il cinema e gli anni Novanta gli ha permesso di raccontare storie importanti attraverso i videoclip, in molti dei quali troviamo attori del calibro di Alessandro Borghi, Marco Giallini, Matilde Gioli, Claudio Santamaria». Giampaolo ha salutato il pubblico di Ariano Irpino ricordando il motto della Maestro Production: “Rendere ordinario lo straordinario”.
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