Protocollo sulla sicurezza tra Regione Campania e Ministero dell’Interno

SARANNO INVESTITE RISORSE PER MIGLIORARE ACCOGLIENZA, INSERIMENTO E INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI SOTTRAENDOLI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. Tra gli obiettivi implementare la governance del patrimonio dei beni confiscati dando priorità ai beni dei Litorali Domitio-Flegreo e Salerno sud

È stato siglato un Protocollo sulla sicurezza tra Regione Campania e Ministero dell’Interno. Lo hanno sottoscritto il prefetto Maria Teresa Sempreviva, vice direttore generale del Dipartimento della pubblica sicurezza, e l’assessore alla Legalità, Sicurezza, Immigrazione Mario Morcone. L’intesa «ha per asset strategico l’attuazione del Programma operativo nazionale (Pon) e complementare (Poc) sui temi della legalità, della sicurezza e dell’inclusione sociale in Campania. Le risorse economiche sono stanziate dal Fesr-Fse del 2014-2020», si legge in una nota.

Mario Morcone, Assessore alla alla Legalità, Sicurezza, Immigrazione della Regione Campania

«Rafforzare gli standard di sicurezza in particolari aree del nostro territorio che sono strategiche per lo sviluppo produttivo», ha dichiarato Morcone. Allo stesso tempo, «bisogna implementare la governance del patrimonio dei beni confiscati prevista dal piano strategico approvato dalla giunta campana. Le parti intendono rinnovare le azioni di valorizzazione dando priorità ai beni che si trovano all’interno dei due Masterplan: Litorale Domitio-Flegreo e Litorale Salerno sud». In merito alla gestione delle strutture sottratte alla criminalità, ha spiegato l’Assessore «vogliamo creare nuove forme di cooperazione sociale con il terzo settore, facendo leva anche sulla nascita di start up. Sviluppare l’occupazione giovanile, l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità; migliorare le competenze della Pubblica amministrazione nel contrastare la corruzione».

Il Viminale, sede del Ministero dell’Interno

UN PIANO PER ACCOGLIENZA, INSERIMENTO E INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI. Il Protocollo sulla sicurezza tra Regione Campania e Ministero dell’Interno ha recepito tutte le novità messe in campo dalla Commissione europea e approvate nella decisione del 9 gennaio 2018. Saranno disponibili ulteriori risorse per migliorare il sistema di accoglienza e integrazione dei migranti. «Un’azione molto importante è il piano di inserimento nel mondo del lavoro per sottrarli alle organizzazioni criminali. Irrobustire la rete dei servizi di assistenza socio-sanitaria, combattere le forme di sfruttamento e di caporalato», viene sottolineato. Nell’ambito del progetto “One Stop Shop”, quale nuova metodologia di accoglienza dei migranti, «sono previsti percorsi di assistenza per i rifugiati, per i richiedenti asilo e per chi non ha cittadinanza, da localizzarsi soprattutto nelle zone di Napoli e Salerno». Il protocollo durerà fino al 31 dicembre 2025.


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