Al termine di una serie di controlli dei Carabinieri Forestali di Avellino sono state denunciate a vario titolo diverse persone tra Calitri, Lacedonia, Rotondi e Quindici.
In particolare, i Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino: due persone ritenute responsabili di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, in seguito ad accertamenti eseguiti presso il cimitero comunale di Calitri, dove i militari hanno constatato l’abbandono di numerosi rifiuti provenienti da lavori edili cimiteriali. Deferito all’autorità giudiziaria anche un anziano di Lacedonia per il reato di detenzione abusiva di armi. I Carabinieri hanno sottoposto a sequestro un fucile privo di matricola, rinvenuto presso la sua abitazione, all’interno di una botola. Nel frattempo, Carabinieri della Stazione Forestale di Cervinara hanno deferito la titolare di un’azienda zootecnica che a Rotondi, all’interno di un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico nonché Sito di interesse comunitario del Parco Regionale del Partenio, faceva pascolare allo stato brado i suoi bovini. Oltre alla denuncia in stato di libertà per il reato di pascolo abusivo in area protetta, a suo carico sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 3.300 euro. Infine, i Carabinieri della Stazione Forestale di Marzano di Nola, nell’ambito di attività di repressione della caccia di frodo, hanno proceduto al sequestro di due lacci in acciaio, impiegati per la cattura di cinghiali, rinvenuti legati ad un albero all’interno di un bosco di Quindici. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed è stata informata la Procura della Repubblica di Avellino del reato commesso da parte di ignoti. Sono in corso indagini tese all’individuazione dei responsabili. Le operazioni rientrano nell’ambito dei controlli dei Carabinieri Forestali di Avellino su tutto il territorio provinciale.
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