Confesercenti scrive al sindaco di Ariano: stop Tari, aiuti alle imprese

Lettera aperta firmata dal presidente provinciale di Avellino Giuseppe Marinelli e dal responsabile provinciale del settore Turismo dell’associazione Michele Pannese

Confesercenti scrive al sindaco di Ariano per chiedere di cancellare la Tari per quest’anno, dando sostegno alle imprese colpite dalla conseguenze dell’emergenza economica prodotta dal Covid. «Le attività commerciali di Ariano Irpino hanno bisogno di un sostegno concreto, per superare la grave crisi in atto. Al sindaco, Enrico Franza, chiediamo il rispetto degli impegni assunti in piena emergenza e la disponibilità al confronto, per individuare insieme alle organizzazioni del comparto le possibili soluzioni». Lettera aperta indirizzata al primo cittadino del Tricolle da Confesercenti di Avellino, firmata dal presidente Giuseppe Marinelli e dal responsabile provinciale del settore Turismo dell’associazione Michele Pannese.

Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino

«Gli operatori economici del territorio, nonostante i sacrifici e gli sforzi compiuti sinora, rischiano di trovarsi dinanzi ad una situazione ancora più difficile, anche adesso che si prospetta la riapertura degli esercizi, pur se con limitazioni e a determinate condizioni, hanno proseguito i due rappresentanti dell’associazione di categoria. «I costi fissi ed i tributi, oltre alle spese di adeguamento necessarie per la ripartenza di ristoranti, pizzerie e caffetterie costituiscono spesso un onere insostenibile, soprattutto in assenza di incassi, che rendono vano ogni tentativo di rimettersi in carreggiata. Una ripartenza in salita, insomma, rende complicata la ripresa, facendo cadere in un vortice di  indebitamento le imprese. Tutto ciò è tanto più vero, se si considera che le attività di Ariano Irpino contavano sul congelamento della terza rata della Tari, la Tassa sui rifiuti, paventato tempo addietro dall’amministrazione comunale, ipotesi purtroppo smentita in questi giorni. Le ricadute di tale imprevisto vanno a sommarsi alla mancata erogazione dei sostegni previsti e stanziati per le zone rosse della prima ondata dell’epidemia di Covid 19». In conclusione, Confesercenti scrive al sindaco di Ariano per chiedere «la massima attenzione per i problemi del commercio, dell’intero settore terziario e di tutte le piccole e medie imprese, che stanno lottando per sopravvivere ed uscire dalla crisi. Occorrono però provvedimenti mirati, a cominciare dal rinvio del pagamento della Tari e da una verifica dei contributi destinati alle attività. Consapevoli delle difficoltà che anche gli enti pubblici e tutti i cittadini sono chiamati ad affrontare, non chiediamo l’impossibile, ma di definire assieme un percorso per poter superare questa fase e guardare con maggiore fiducia al futuro».


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