Accoltellato in casa ad Avellino, 53enne è morto in ospedale. Fermati dalla Polizia figlia 18enne e fidanzato

La tragedia dopo le 22.30 di ieri al quinto piano di uno stabile al corso Vittorio Emanuele. Nella notte la svolta delle indagini condotte dalla Squadra Mobile

È morto in ospedale dopo essere stato accoltellato in casa ad Avellino. La vittima è un funzionario della Fca di Pratola Serra di 53 anni, Aldo Gioia, aggredito e ferito mortalmente nella tarda serata di ieri nel suo appartamento al quinto piano di uno stabile in Corso Vittorio Emanuele, dove si trovava con la moglie e le due figlie. Per l’omicidio sono stati fermati nella notte dalla Polizia la figlia 18enne e il suo fidanzato di 23 anni. Secondo quanto si apprende, il movente contestato ai due sarebbe la presunta opposizione del genitore alla relazione tra i due giovani. L’uomo è stato colpito sette volte al torace mentre dormiva sul divano tra le 22.30 e le 22.45, presumibilmente con un grosso coltello. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, giunti sul posto con la Polizia, è deceduto poco dopo il ricovero all’ospedale Moscati. La gravità delle sue ferite non gli hanno lasciato scampo. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile nella notte hanno portato alla svolta in poche ore. Decisive le primissime testimonianze raccolte e i rilievi scientifici condotti all’interno dell’appartamento. Acquisiti gli elementi necessari, compresi alcuni messaggi sui cellulari, il 23enne è stato rintracciato a Cervinara presso la sua abitazione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la vittima non sarebbe stato l’unico obiettivo dei due fidanzati.

 

 

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