La Cgil ha incontrato le rappresentanze delle amministrazioni comunali per discutere del dissesto idrogeologico a Montoro e Forino nel contesto dell’alta Valle dell’Irno. Sono intervenuti Francesco Tolino, vice sindaco di Montoro, Antonio Olivieri, sindaco di Forino, e Carmine De Maio e Carmine Mazzarotti per la Cgil.
UNA PIATTAFORMA PROGRAMMATICA DEL SINDACATO CONDIVISA CON I COMUNI. «Preoccupa il continuo ripetersi di episodi di alluvionamento della Piana di Forino, i cui effetti ricadono sull’intero bacino, quindi anche sul territorio di Montoro e dei Comuni più a valle», affermando attraverso una nota De Maio e Mazzarotti. «Quindi d’accordo coi sindaci, abbiamo avviato una discussione per la definizione di un programma di interventi volti alla complessiva soluzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico». Rimarcata anche «la necessità di assicurare, in una prima fase, il funzionamento ed il potenziamento dell’impianto di sollevamento presente a Celzi, che riveste importanza fondamentale nei periodo di intense precipitazioni, e di procedere alla separazione dei sistemi fognari, prevedendo il funzionamento separato di una linea destinata alle acque nere e di un’altra linea da utilizzare esclusivamente per lo smaltimento delle acque superficiali». Per De Maio, inoltre, «la sinergia tra Enti locali e associazioni vuol dire creare le condizioni di far vivere meglio i cittadini, siano essi lavoratori, pensionati, o giovani disoccupati, per questo l’impegno massimo della cgil nella contrattazione sociale e territoriale. Ora questa ulteriore riunione sui problemi ambientali ed idrici di Celzi di Forino è un esempio importante che cercheremo di ampliare, per il bene delle comunità in un’ottica di governance e trasparenza della gestione beni pubblici e comuni».
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