Didattica a distanza al Conservatorio di Avellino, 80mila connessioni

NEL SECONDO SEMESTRE 2020. La presidenza del 'Domenico Cimarosa' punta ad una graduale ripresa delle attività didattiche in presenza dal prossimo mese di gennaio

Quasi ottantamila connessioni nel secondo semestre accademico 2019/2020 per la didattica a distanza al Conservatorio di Avellino. «È questo il numero più incisivo della DaD, che sta vedendo impegnati docenti e alunni del Conservatorio di Avellino ‘Cimarosa’, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Maria Gabriella Della Sala», si legge in una nota.

Conservatorio Cimarosa di Avellino. Nella foto: Professore Lucio Matarazzo durante una lezione online

Nel totale sono stati circa 400 i corsi tenuti con la didattica a distanza e oltre 300 gli esami che si svolti online, fa sapere il Conservatorio di Avellino. «Nel periodo tra marzo ed ottobre 2020 sono stati 120 i docenti del Conservatorio che sono stati impegnati con la DaD per tenere le lezioni ad oltre 800 studenti, che si sono collegati dall’altra parte del monitor, facendo registrare circa 80mila connessioni». Dal Cimarosa si fa sapere che «nel rispetto delle misure anti-Covid la didattica a distanza continuerà fino alla pausa natalizia, mentre l’Istituto resterà aperto al pubblico per l’accesso alla segreteria didattica (nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11 alle 12) e per l’accesso alla biblioteca (lunedì e mercoledì dalle 11.30 alle 16.30). Resta confermato lo smart working al 50% per gli uffici amministrativi».

L’Orchestra del Conservatorio di Avellino, ‘Domenico Cimarosa’

Nella nota congiunta, il Presidente Luca Cipriano ed il Direttore Maria Gabriella Della Sala elogiano lo sforzo compiuto dagli insegnanti. «Il lavoro che docenti ed alunni stanno facendo con la didattica a distanza è encomiabile, tenuto conto che la nostra Istituzione è un Conservatorio e che insegnare la musica a distanza non è il massimo», affermano. «Ma l’attenzione sul fronte della sicurezza deve continuare a restare alta, con la speranza che dal 7 gennaio, così come prevede il DPCM dello scorso 3 dicembre, sarà garantita l’attività didattica in presenza al 75 per cento degli studenti».


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