De Luca chiede al Governo bonus famiglia, ristori e controlli

RISTORI ALLE CATEGORIE COLPITE DA ZONE ROSSE E COPRIFUOCO IN CONTEMPORANEA CON LE RESTRIZIONI. Nel corso della Conferenza Stato-Regioni il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha esposto il quadro attuale della situazione sanitaria, avanzando ufficialmente una serie di richieste al Governo

De Luca chiede al Governo bonus famiglia, ristori e controlli. Il Governatore della Campania ha sollecitato una serie di misure straordinarie al Governo nel corso della Conferenza Stato-Regioni. Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, nell’esporre il quadro attuale della situazione sanitaria, ha avanzato ufficialmente alcune richieste al Governo poi  riportate in una nota stampa.

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DE LUCA CHIEDE AL GOVERNO BONUS FAMIGLIA. «Con uno specifico emendamento acquisito dalla Conferenza, è stata chiesta l’estensione dei congedi parentali, con modifica che porti al cento per cento dello stipendio, a vantaggio dei genitori con figli di età compresa tra zero e 16 anni», si legge nel comunicato. «Nel caso di lavoratori autonomi, è stata chiesta la concessione di un corrispettivo bonus famiglia».

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CONTENIMENTO DEL CONTAGIO. Al Governo è stata chiesta anche «l’adozione di misure di prevenzione e contenimento del contagio che siano semplici e di carattere nazionale, tendenti all’obiettivo – cosa più utile e necessaria – di frenare la mobilità e gli assembramenti, cosa che continua a verificarsi nelle città, nelle piazze e sui lungomare. Si tratta di una tendenza assolutamente incompatibile con il contrasto all’espansione del contagio». Soprattutt9, il Governatore ha sottolineato che «occorre un piano straordinario di controllo da parte delle forze dell’ordine per il rispetto delle ordinanze, che rischiano di diventare perfettamente inutili senza tale piano».

RISTORI ALLE CATEGORIE COLPITE DA ZONE ROSSE E COPRIFUOCO CONTEMPORANEAMENTE ALLE RESTRIZIONI. Infine, Vincenzo De Luca ha sollecitato la «assoluta contemporaneità delle misure del Governo di contenimento dell’epidemia, con quelle previste e annunciate a sostegno alle categorie colpite già dalla crisi, che subiranno ulteriori ricadute sul piano economico».


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