Zucchero per 4.900 euro a Nusco, truffa del pacco a una coppia di anziani

Due coniugi credevano di ritirare una consegna destinata al nipote, che invece era all'oscuro. I Carabinieri della Compagnia di Montella sulle tracce del sedicente corriere

Truffa del pacco a una coppia di anziani, che hanno ricevuto zucchero per 4.900 euro a Nusco. Dopo una breve telefonata, un sedicente corriere si è presentato a casa dei due coniugi e, con la scusa di recapitare un pacco indirizzato al nipote, si sono fatti consegnare 4.900 euro in contanti. I malcapitati si sono resi conto del raggiro in cui sono incappati solo qualche ora dopo, una volta contattato il giovane parente. A quel punto hanno constatato che all’interno dello scatolo c’era solo un pacco di zucchero: non hanno esitato quindi a sporgere denuncia presso la locale Stazione. I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identificazione del truffatore, che ha ceduto zucchero per 4.900 euro a Nusco.

Carabinieri della Stazione di Nusco

«Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa ‘Difenditi dalle truffe’, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di truffa, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone», si legge in una nota diffusa dall’Arma. «È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere», spiegano i Carabinieri. «Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità». Per questo, consigliano di «prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al ‘112’ o al più vicino Comando».


«Difenditi dalle truffe». La campagna informativa dei Carabinieri di Avellino per aiutare i cittadini a difendersi dal rischio di raggiri e truffe

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