Agguato e inseguimento ad Avellino: un ferito in ospedale. Polizia sulle tracce dell’aggressore

Un uomo in tarda mattinata è stato investito in due tempi da 6 colpi d'arma da fuoco, prima di riuscire a porsi in salvo al pronto soccorso. Indagini in corso. Nel frattempo il Lisipo (Libero Sindacato di Polizia) chiede alle istituzioni di riflettere su quanto avvenuto

Agguato e inseguimento ad Avellino in pieno centro nella tarda mattinata di oggi. Raggiunto da 3 colpi di pistola, uno dei quali al volto, l’uomo vittima dell’assalto è riuscito a fuggire, resistendo all’inseguimento del suo aggressore, schivando altri 3 proiettili durante la  fuga, che lo ha portato in ospedale, dove è stato soccorso. L’episodio si è verificato in pieno centro, nei pressi del Parco Palatucci e della Mensa dei Poveri, in via Visconti, traversa di via Morelli e Silvati, in linea d’aria non lontano dalla Questura e dal campus scolastico. Sul posto sono intervenuti subito gli agenti delle Volanti e gli uomini della Polizia Scientifica per i rilievi del caso sulla scena dell’agguato. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo alla guida di un’auto, una Fiat Punto, sarebbe stato raggiunto da almeno una persona armata, che gli avrebbe esploso contro 3 proiettili, nessuno dei quali mortali, nonostante uno a segno sulla faccia.

La Questura di Avellino

Di lì la reazione disperata della vittima, con una fuga in direzione dell’ospedale San Giuseppe Moscati attraverso via Morelli e Silvati, inseguito dall’aggressore, che avrebbe fatto partire altri 3 colpi, evidentemente non andati a segno. Giunto al Pronto soccorso, il ferito è stato sottoposto alle cure necessarie. In queste ore la Polizia di Stato è sulle tracce dell’aggressore. L’episodio – agguato e inseguimento ad Avellino in pieno centro senza precedenti almeno dagli anni ’80 – desta preoccupazione e angoscia anche per le modalità che lo caratterizzano: in pieno giorno, in tempi diversi e nel cuore di una città che in questa zona è particolarmente popolosa e trafficata, anche per le molte funzioni pubbliche che attirano ogni giorno utenti e cittadini.

Lisipo – Libero Sindacato di Polizia, lo stemma

DE LIETO LI.SI.PO.: «EPISODIO GRAVE CHE DEVE INDURRE I VERTICI ISTITUZIONALI AD UNA ATTENTA RIFLESSIONE». Con una nota il Lisipo, Libero Sindacato di Polizia, interviene per commentare il grave episodio, fornendo con nuovi particolari una ricostruzione. «Nella tarda mattinata quasi ad ora di pranzo si è consumato un agguato a danno di un uomo F.L. che nel mentre percorreva via Filippo Visconti, alla guida della propria autovettura, veniva affiancato da altro veicolo i cui occupanti esplodevano alcuni colpi di pistola indirizzati a F.L. che trovandosi nelle vicinanze dell’abitazione della sorella cercava riparo ma, veniva inseguito dagli attentatori che facevano nuovamente fuoco», si legge nel comunicato. «Nell’agguato F.L. restava ferito e successivamente veniva soccorso e trasportato all’Ospedale», aggiunge il Segretario del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto. «Quando accaduto è molto grave» e «le modalità dell’agguato inducono a pensare che trattasi di criminali esperti».  Per questo, m il LI.SI.PO. «invita i vertici delle istituzioni ad una attenta riflessione e, nello stesso momento, si pone le seguenti domande: quanti appartenenti alle forze dell’ordine vi sono ad Avellino? Quanti di questi vengono impiegati in specifici compiti istituzionali? Quante volanti pattugliano Avellino? Quante telecamere di videosorveglianza ci sono ad Avellino?. Il LI.SI.PO.», ha concluso de Lieto, «attende fiduciosamente le risposte, risposte, a nostro avviso, che vanno date all’intera cittadinanza».

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