Caposele taglia Tari e Tosap. Presenta il piano di rilancio

L'esecutivo Melillo si prepara a portare in consiglio comunale un pacchetto di misure per sostenere le attività produttive e professionali del paese, danneggiate dalla chiusura durante la pandemia. La delibera di giunta del 1° luglio scorso guarda al settore turistico e tende la mano agli operatori

Caposele taglia Tari e Tosap e presenta il piano di rilancio per le attività. L’amministrazione comunale di Caposele guidata dal sindaco Lorenzo Melillo vara un piano economico di rilancio per le attività produttive e professionali che insistono sul territorio comunale. “Nei limiti e nel rispetto degli equilibri di bilancio è intento dell’Amministrazione Comunale introdurre ogni misura idonea a supportare le attività economiche costrette alla chiusura a seguito delle disposizioni Covid-19” annuncia la nota del Comune con cui sono state diffuse le disposizioni. “Queste misure approvate sono volte a garantire il sostegno economico di attività produttive, studi professionali e famiglie, dirette a contemperare le esigenze delle attività commerciali ad adeguarsi alle vigenti disposizioni normative in materia di distanziamento imposte dai DPCM e dalle ordinanze del Presidente della Regione Campania, nonché ad alleggerire il peso della tassazione locale sulle attività economiche medesime” continua.

Caposele

Con delibera di giunta del 1° luglio scorso, l’esecutivo Melillo si prepara a proporre al Consiglio Comunale l’agevolazione “in via straordinaria ed eccezionale”, della Tari 2020 con una riduzione complessiva annuale del 43,33% della tariffa. “Il soggetto passivo della Tassa, per ottenere l’agevolazione, deve presentare apposita dichiarazione al Comune, su modello predisposto dall’Ufficio tributi, entro il termine perentorio del 31 luglio 2020. L’agevolazione è applicata al soggetto  in regola con i pagamenti della TARI degli anni precedenti al 2020”. Altro aspetto è quella ripresa delle attività turistiche. “L’Amministrazione Comunale, inoltre, al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 e considerando che le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico sono esonerati dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) ha ritenuto di intervenire in merito, ampliando il periodo di agevolazione previsto dalla norma e introducendo per il periodo di chiusura forzata dei mesi di marzo e aprile 2020 e per il periodo novembre e dicembre 2020, una riduzione del 90% della Tassa dovuta” si legge nella narrativa del deliberato. I titolari degli  esercizi commerciali dovranno presentare al Comune apposita istanza di occupazione del suolo pubblico con acclusa planimetria con la proposta dello spazio da occupare e indicazione della motivazione dell’occupazione; lo spazio concesso dovrà essere utilizzato in modo tale da non limitare o disturbare l’esercizio di diritto altrui; il concessionario dovrà adottare tutti gli accorgimenti con riferimento agli aspetti di safety e security, comprensivi di tutti i dispositivi e le misure strutturali per garantire le migliori condizioni di sicurezza nonchè l’ordinato svolgimento dell’occupazione a salvaguardia della pubblica incolumità; il concessionario, dopo l’orario di chiusura dell’esercizio, dovrà rimuovere obbligatoriamente le strutture posizionate. L’agevolazione è applicata ai soggetti che siano in regola con i pagamenti della TOSAP degli anni precedenti al 2020″.


Caposele taglia Tari e Tosap

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