Nessun bus Atripalda-Avellino ha circolato ieri, domenica 21 giugno. Lo segnala in una nota Luigi Caputo, del PRC Atripalda e della Federazione di Avellino. «Nessun autobus ha collegato il principale centro della valle del Sabato con il capoluogo» ma «quel che è peggio, nessun avviso e/o informazione e sono stati forniti preventivamente agli ignari cittadini, dai quali abbiamo ricevuto numerose segnalazioni», si legge nel comunicato.
«È in loro nome, di quanti hanno bisogno, per motivi spesso di vitale importanza, di servirsi dei mezzi pubblici anche nei giorni festivi, che inoltriamo questa protesta, la quale assomiglia a un grido di dolore». Caputo esprime riserve e critiche sul piano di collegamenti pubblici nell’area urbana. «È in questo modo che L’AIR pensa di suggellare l’inizio dell’estate? E’ in questo modo che pensa di offrire il proprio contributo al rilancio della nostra provincia? È in questo modo che ritiene di mantener fede a quanto pubblicato non più tardi del 24 maggio, ovvero che avrebbe potenziato le corse fra il capoluogo e le città di Atripalda e Mercogliano?».
L’esponente del Prc si rivolge anche alle rappresentanze di maggioranza e opposizione nel consiglio comunale atripaldese, chiedendo una presa di posizione sul futuro del bus Atripalda-Avellino. «E che cosa hanno da dire in proposito il sindaco di Atripalda e il capogruppo di minoranza, i due Spagnuolo, insomma, anche se il problema non riguarda specificamente il commercio, unico tema, a quanto pare dai loro interventi, destinato a coinvolgere la popolazione atripaldese? Ci auguriamo che non abbiano a ripetersi i fasti del 2013, allorquando il collegamento domenicale Atripalda-Avellino-Mercogliano fu sospeso per circa un anno».
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