Al Mercatone ripartono i lavori dopo il lockdown. L’annuncio di Vivendi

Si sblocca il project financing da 9 milioni di euro. «Via libera ai lavori imminente dopo lo stop imposto dall'emergenza coronavirus». Prevista l'inaugurazione alla fine dell'estate

Al Mercatone ripartono i lavori dopo il lockdown. L’annuncio della Vivendi srl di Napoli che gestirà il complesso commerciale una volta ristrutturato. Con una nota la società ha annunciato la avvenuta sanificazione del cantiere, rimasto fermo a partire dal primo marzo scorso a causa dell’epidemia di coronavirus. Vivendi fa sapere di aver sostenuto maggiori oneri per adeguare il cantiere agli standard di sicurezza imposto dal governo per il contenimento del coronavirus.

Il rendering del nuovo Mercatone di via Ferriera

Al Mercatone ripartono i lavori con l’obiettivo annunciato di completare e consegnare il «Centro Vivendi» entro la fine dell’estate. Il nuovo volto della struttura di via Ferriera prevede un centro commerciale polivalente, con esercizi commerciali per la vendita di alimentari, spazi per uffici e servizi pubblici, tra cui attività per i bambini. Il complesso commerciale disporrà di un parcheggio con 400 posti auto al servizio di piazza Libertà e via Due Principati a pochi passi da piazza del Popolo e centro storico. Il Mercatone oggi è un project financing da 9 milioni di euro, con il quale sarà riqualificata e restituita a nuova vita l’imponente e ormai fatiscente struttura del centro cittadino.

La facciata del complesso edilizio di via Ferriera noto come l’ex Mercatone. Fu il primo grande centro commerciale naturale nella storia di Avellino agli inizi degli anni ’90

IL PROGETTO. La struttura sarà, quindi, trasformata in un centro servizi a più livelli. A piano terra è previsto un supermercato di media distribuzione, con una superficie di vendita di 1.500 metri quadrati. Nei livelli superiori, invece, un grande ristorante di 400/500 metri quadrati, da affidare ad un marchio di primaria importanza, un asilo, una palestra-centro benessere, uffici pubblici e privati, aree all’aperto per il tempo libero e per eventi. Gli spazi ad uso sociale e ricreativo ed alcuni uffici saranno affidati direttamente al Comune . Tutti i piani del Mercatone disporranno di parcheggi coperti e scoperti per complessivi 450 posti auto. I diversi livelli saranno raggiungibili tramite un sistema di scale mobile. Davanti la facciata del centro è prevista una piazzetta con giardini. Sul retro della struttura, invece, vi sarà una postazione di interscambio con il resto della città, collegata con navette del trasporto pubblico.

Il Mercatone oltre la rotonda all’intersezione tra la rampa per via Due Principati, via San Leonardo e la costruendo arteria di raccordo con il Sottopasso-Tunnel di piazza Garibaldi

ITER INIZIATO NEL 2017. L’iter progettuale dell’opera, che dovrebbe essere completata in tempi record, è iniziato nel 2017 con la presentazione all’amministrazione comunale, di una proposta progettuale delle ditte appaltatrici, con la quale si prevedeva la realizzazione, attraverso investimenti privati, di un centro multiservizi, integrato ad uno snodo di interscambio della rete di mobilità urbana. Esaminato il progetto, la giunta Foti diede il via libera all’intervento, dichiarandone la pubblica utilità ed avviando le pratiche per l’affidamento dei lavori, tramite procedura concorsuale aperta. La giunta Ciampi ha poi confermato le scelte dei predecessori, portando avanti la procedura avviata. A rallentare il percorso, però, sono successivamente intervenuti una serie di imprevisti di ordine burocratico ed intoppi legati al vecchio appalto, superati lo scorso anno. I tempi di realizzazione previsti dalle imprese inizialmente era di circa due anni, ma in base al nuovo cronoprogramma l’intervento dovrebbe durare meno di un anno. Nonostante la pandemia, sarà dunque rispettata la scadenza del 2020, dunque, per il nuovo centro servizi, che assumerà il nome della società di scopo che lo gestirà: Vivendi.

IL CONCESSIONARIO. La Principe spa e la Cosap, Consorzio stabile appalti pubblici, entrambe con sede a Napoli, hanno realizzato – soprattutto la seconda – diversi interventi di primaria importanza: dalla Centrale del Garigliano a Sessa Aurunca (Ce) ai pontili di imbarco dell’aeroporto di Capodichino, a capannoni industriali all’Interporto di Nola, a centri commerciali come il Leroy Merlin di Giugliano o la Decathlon di Casoria, alle ristrutturazioni della Stazione Termini di Roma, dello Stadio San Paolo, dei ministeri dell’Interno, della Difesa, delle Infrastrutture e dell’Economia. In provincia di Avellino è stato già costruito un insediamento residenziale a Montella.


LEGGI ANCHE:

I positivi al coronavirus in Irpinia salgono a 511. Altri 2 casi ad Ariano. In Campania leggera ripresa: +15

Leitwind investe e assume a Lacedonia: 50 addetti e 3 milioni di investimento

Tornano le messe per i fedeli dal 18 maggio, protocollo tra Governo e Vescovi

ARTICOLI CORRELATI