Pregiudicato intestatario di 350 veicoli denunciato dai Carabinieri di Avellino: molte auto usate per furti

I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Avellino hanno denunciato un pregiudicato intestatario di 350 veicoli, molti dei quali utilizzati per furti anche in Alta Irpinia. Si tratta di un 59enne casertano, identificato sugli sviluppi di una indagine per un furto in abitazione commesso a Montella.

La vicenda risale agli inizi di dicembre dello scorso anno, quando una persona di Castelvetere sul Calore ha segnalato ai Carabinieri di Montella un furto nella sua abitazione appena eseguito da ladri in fuga con la sua autovettura, dopo aver preso le chiavi all’interno della casa. Sulle tracce dei tre fuggitivi si sono gettati i Carabinieri dell’intero comprensorio,  con un dispositivo attuato dai Carabinieri della Compagnia di Montella. Sono stati organizzati posti di controllo lungo le principali arterie stradali dell’Alta Irpinia, impiegando diversi militari già operativi nella zona. L’operazione ha permesso ai militari della Stazione di Chiusano di San Domenico, sulla “Vecchia Ofantina”, di intercettare i ladri in fuga, costretti ad abbandonare l’auto su cui viaggiavano, dopo averne perso il controllo. Ma se i tre son riusciti a dileguarsi dividendosi attraverso le campagne, i Carabinieri della Compagnia di Montella hanno concentrato le indagini sul loro veicolo incidentato, risultato privo di assicurazione, ma non solo. L’auto era intestata ad un 59enne pregiudicato dell’hinterland casertano che, peraltro, risultava intestatario di altri 350 veicoli, molti dei quali impiegati per consumare analoghi reati predatori in altre zone d’Italia.

Per il pregiudicato intestatario di 350 veicoli è scattata la denuncia e il blocco anagrafico. A conclusione degli approfondimenti investigativi, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Avellino, hanno dato esecuzione ad un provvedimento con il quale la competente Autorità Giudiziaria ha disposto il blocco dell’intestazione dei veicoli a carico del predetto che, per tale vicenda, è stato anche iscritto nel registro degli indagati per i reati di falsità ideologica in atti pubblici ed intestazione fittizia di veicoli. Restano ancora in corso ulteriori indagini per identificare gli autori materiali del furto ed eventuali complici che, nel tempo, hanno permesso all’indagato di intestarsi un numero così elevato di autovetture.