Sequestrate 1000 piante di cannabis, arrestato 28enne ad Atripalda

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino hanno perquisito all'alba una villetta scoprendo una filiera 'indoor' per la produzione di marijuana. C'era droga pronta per la vendita del valore di 200mila euro

Sequestrate 1000 piante di cannabis dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino. I militati hanno arrestato un 28enne di origine asiatica ad Atripalda, ritenuto responsabile di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché furto aggravato di energia elettrica.

Il Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino

Alle prime ore del mattino, gli investigatori hanno fatto accesso nella villa dove dimora il soggetto, perquisendola. Fin dal loro ingresso, i carabinieri hanno avvertito un caratteristico odore pungente, confermato dalla scoperta nella villa bifamiliare di una coltivazione di circa 1000 piante di cannabis indica e 8 chili di infiorescenze essiccate, già pronte ed imbustate per la vendita. Nell’abitazione era stata adibita una serra con lampade e ventilatori per velocizzare la crescita delle piante, anche con l’aiuto di potenti fertilizzanti. Gli impianti di illuminazione e di irrigazione venivano “garantiti” con allacci abusivi alle cassette di derivazione poste all’esterno dell’abitazione, bypassando i contatori creando pertanto un ingente danno alle società erogatrici ed assicurando l’anonimato nei consumi. Sequestrate 1000 piante di cannabis e la villa, con lo stupefacente (che sul mercato avrebbe fruttato circa 200.000 euro) e le attrezzature per la coltivazione. La mole di elementi raccolti ha consentito di delineare un preciso ed importante quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, faceva sì che a carico del 28enne scattasse l’arresto e l’associazione presso il carcere di Bellizzi Irpino.

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