Ordigno esploso ad Avellino davanti alla scuola Amatucci, denunciato studente

Il boato avvertito alle 9.15 di questa mattina in gran parte della città ma non ci sono stati feriti. Il dispositivo era rudimentale. In poche ore la Polizia è risalita al presunto autore della bravata, un allievo della scuola

Sarebbe stato uno studente 19enne ad aver sistemato in una aiuola l’ordigno esploso ad Avellino davanti alla scuola Amatucci di viale Italia questa mattina alle ore 9.15. Grazie alle immagini raccolte da alcune telecamere di videosorveglianza attive lungo il viale, la polizia ha identificato e denunciato in stato di libertà un 19enne di Avellino. Il giovane si trovava all’interno dell’istituto. Secondo quanto si apprende, il giovane avrebbe ammesso le sue responsabilità, spiegando di voler solo compiere una bravata che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze per le persone.

PAURA ALLE 9.15 AD AVELLINO. L’esplosione era stata avvertita in gran parte della città intorno alle 9.15, provocando paura e sconcerto negli studenti e tra i residenti del centrale quartiere cittadino, non lontano dalla zona commerciale frequentata da giovani di sera, da famiglie di giorno. Si tratta di un crocevia pedonale frequentatissimo nel cuore del capoluogo, con la Chiesa di San Ciro, studi medici, negozi e uffici tutti raggiungibili a piedi in pochi istanti. La polizia scientifica e gli artificieri, giunti sul posto con i Vigili del Fuoco avevano acquisito subito la natura di un ordigno giudicato rudimentale. Nei pressi dell’aiuola avevano ritrovato parti il congegno di innesco. Al di là delle intenzioni dell’autore di questo gesto, si è corso un certo rischio, hanno sottolineato più persone della zona, impressionate da quanto avvenuto. In un altro momento, all’uscita degli studenti o durante la presenza di anziani, le conseguenze dell’ordigno esploso ad Avellino davanti alla scuola avrebbero potuto essere ben diverse. Ma l’ora scelta per la bravata evidentemente non è stata casuale.

La Questura di Avellino

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