Pre-dissesto al Comune di Avellino, via libera dalla Corte dei Conti

L'ANNUNCIO IN AULA DEL SINDACO, DOPO LA CAMERA DI CONSIGLIO: I GIUDICI CONTABILI HANNO CONFERMATO LA LEGITTIMITÀ DEL PERCORSO. Si conclude la verifica sui conti comunali. In mattinata erano stati ascoltati in audizione il Sindaco e i dirigenti. Proseguirà il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale approvato dal commissario Giuseppe Priolo nel 2019

La Corte dei Conti

La Corte dei Conti ha dato il via libera al Piano di Riequilibrio Finanziario, ritenendo legittimo l’iter seguito per il Pre-dissesto al Comune di Avellino. Lo ha annunciato il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, aprendo i lavori del consiglio comunale, convocato per discutere il futuro industriale di Pianodardine e della Valle del Sabato. Festa ha anticipato l’esito della Camera di consiglio della Corte dei conti, che «ha accertato il rispetto dei termini relativi alla procedura finanziaria seguita dall’ente», ha comunicato non senza soddisfazione. Il Piano di riequilibrio predisposto e approvato dal commissario Giuseppe Priolo potrà ora proseguire, ha aggiunto, tra gli applausi dei suoi consiglieri. Verificata la legittimità dell’iter, a questo punto il Comune di Avellino attende il contributo di otto milioni richiesto sulla base delle disposizioni contenute nella Legge di Stabilità.

Gianluca Festa in Consiglio comunale durante la relazione programmatica

DECISIVA L’AUDIZIONE. Gli elementi portati all’esame dei giudici contabili dal Sindaco e dai dirigenti sono risultati sufficienti per chiudere l’istruttoria. In mattinata erano comparsi in audizione disposta il primo cittadino Gianluca Festa, il Ragioniere Capo Gianluigi Marotta e il Segretario Generale Vincenzo Lissa, oltre che l’Assessore alle Finanze Enzo Cuzzola. Erano stati convocati alla luce del carteggio tra il Comune di Avellino e la Sezione Regionale della Corte dei Conti, chiamata a pronunciarsi sul Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale del Comune di Avellino. Quello di oggi è risultato un passaggio cruciale per il futuro dell’ente, che attendeva la conclusione delle verifiche in corso sull’intero iter soprattutto per veder sbloccato il contributo statale nell’ambito del piano di risanamento comunale.

Il palazzo degli uffici in piazza del Popolo, sede della amministrazione comunale di Avellino

Le valutazioni dei giudici contabili erano considerate decisive per la Sezione Giurisdizionale di Controllo, che nei prossimi giorni trasmetterà gli atti che fin d’ora si sa hanno avallato il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale. La Corte dei Conti ha voluto chiarimenti su tempi e modalità con cui l’Amministrazione comunale ha portato avanti l’iter disegnato dal commissario prefettizio Giuseppe Priolo nel 2019. E li ha avuti. Nessun ritardo rispetto alla scadenza imposta dalla legge, è stato spiegato. Giunta e uffici hanno illustrato il percorso seguito dichiarando di aver rispettato la tempistica imposta dalla legge a partire dal deliberato del commissario prefettizio che ha stabilito il percorso di rientro. Non ci sono stati ritardi o inadempienze, si è spiegato, dal momento che il commissario Giuseppe Priolo aveva deliberato il Piano per il Pre-dissesto attraverso due provvedimenti: il primo aveva fornito gli indirizzi  per modificare il percorso verso il dissesto dichiarato dal sindaco poi sfiduciato Vincenzo Ciampi; il secondo aveva reso operativo il percorso per il risanamento. La tesi sostenuta dagli amministratori locali, dunque, è risultata perfettamente sovrapponibile a quella fornita dal commissario prefettizio, che ha avviato un iter oggi nella responsabilità della nuova giunta. Rispondendo alle domande dei cronisti al termine dell’audizione, gli amministratori locali avellinesi si erano già detti fiduciosi in tarda mattinata sulla verifica di legittimità avviata dalla Corte dei Conti. Poche ore dopo la fumata bianca per il Piano di riequilibrio. Ora il Pre-dissesto al Comune di Avellino riprenderà secondo il suo iter già tracciato. L’esito di questa camera di consiglio conferma l’operato di giunta e uffici, ma anche la solidità del lavoro fatto dalla terna commissariale. Al di là delle posizioni politiche, rappresenta un momento importante per la città, che vede il Comune avviato su un percorso di definitiva uscita dalla sofferenza finanziaria di questi anni, con benefici per la comunità locale e le future generazioni.


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