Carabinieri Forestali sulla frana di Moschiano: si cercano le cause

Lo screening riguarderà tutta l'Irpinia 'a rischio'. I militari hanno raccolto campioni e analizzato i suoli per risalire all'origine del dissesto idrogeologico che a fine dicembre ha esposto a rischio il territorio. Con loro i docenti del Dipartimento di Agraria della Università Federico II di Napoli

Carabinieri Forestali sulla frana di Moschiano questa mattina. Con loro c’erano i docenti del Dipartimento di Agraria della Università Federico II di Napoli, impegnati in un sopralluogo scientifico, alla ricerca di elementi utili a ricostruire le cause del dissesto idrogeologico.

Nubifragi in Irpinia il 21 e 22 dicembre 2019 con particolare violenza nel Vallo di Lauro. A Moschiano in località San Michele, segnalato dai Carabinieri una situazione di dissesto idrogeologico del costone collinare. Cautelativamente è stata disposta l’evacuazione delle famiglie che abitano nei pressi del lago Moschiano a seguito della formazione di una diga naturale

In visita nel Comune di Moschiano sulle aree interessate dagli eventi franosi il Generale di Brigata Ciro Lungo, Comandante della Regione Carabinieri Forestale per la Campania. Con il Ten. Col. Fernando Sileo, Comandante del Gruppo forestale di Avellino ed ai militari della Stazione Carabinieri forestale di Lauro e della Stazione territoriale di Quindici sono state raggiunte le aree montane direttamente interessate dalla ingente frana che si è attivata a seguito delle abbondanti precipitazioni piovose registrate il 21 e 22 dicembre 2019. Allora una enorme colata di materiale terroso e fangoso, misto ad alberature forestali si era staccato dal versante denominato “Chianole-Foreste”, riversandosi sulle aree a valle, interessando una stradina comunale nonché il sottostante Regio Lagno “Moschiano”, provocandone il riempimento e minacciando così pericolosamente di esondare ed invadere il limitrofo centro abitato.

«I SOPRALLUOGHI CONTINUERANNO SU TUTTI I FRONTI A RISCHIO DELLA PROVINCIA DI AVELLINO». La delegazione dei Carabinieri Forestali sulla frana di Moschiano ha effettuato un sopralluogo, durante il quale sono stati effettuati dei campionamenti di suoli ed analizzati i profili delle zone di distacco per individuarne le possibili cause. Presenti sul luogo delle verifiche il Presidente del Parco Regionale del “Partenio”, il Sindaco di Moschiano, docenti universitari del Dipartimento di Agraria della Federico II. «Si è confermata l’estrema vulnerabilità al dissesto di quelle aree, costituite da suoli di elevata profondità, bassa coesione e suscettibilità alla liquefazione in caso di rilevanti apporti meteorici», hanno riferito i Carabinieri della Forestale al termine delle ispezioni. «L’attività di controllo e di monitoraggio dei Carabinieri forestali continuerà sui territori più esposti della provincia di Avellino per contrastare eventuali pratiche non autorizzate, che possano recare ulteriore pregiudizio alla stabilità dei terreni e contestualmente promuovere il rispetto di pratiche agronomiche ecosostenibili».

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