Falso avvocato sottrae 1700 euro ad un’anziana di Andretta. Caccia al truffatore

L'uomo aveva chiesto denaro alla donna per la difesa legale del nipote in un sinistro stradale. Dopo aver realizzato il raggiro, è scattata la denuncia ai Carabinieri della Compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi che stanno indagando

Un falso avvocato ha sottratto ad un’anziana di Andretta 1700 euro. Sono in corso le indagini dei Carabinieri per risalire all’identità del truffatore. Al telefono l’uomo aveva fatto credere alla signora che suo nipote era stato fermato in caserma per aver investito con la propria auto una donna, riducendola in gravi condizioni. Naturalmente era tutto falso. Con il pretesto di assicurare al nipote una adeguata assistenza legale, il falso avvocato ha preannunciato la visita di un collaboratore, per il ritiro di duemila euro occorrenti a coprire le spese. Con questa menzogna propinata al telefono, il sedicente legale è riuscito a spillare ad un’anziana di Andretta 1700 euro. La realtà è affiorata poche ore dopo, quando la vittima del raggiro ha avuto modo di parlare con il familiare, realizzando di essere stata truffata da un falso avvocato. Di qui la immediata denuncia del fatto ai Carabinieri. Sono in corso le indagini da parte della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi.

I Carabinieri di Andretta

«Nonostante i ragguardevoli risultati conseguiti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa ‘Difenditi dalle truffe’, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di truffa, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone», si legge in un comunicato dell’Arma. «È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità». I Carabinieri esortano i cittadini a «prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, spese legali, debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al ‘112’ o al più vicino Comando».


«Difenditi dalle truffe». La campagna informativa dei Carabinieri di Avellino per aiutare i cittadini a difendersi dal rischio di raggiri e truffe

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