Sorpreso di notte sotto la casa del sindaco di Moschiano, arrestato

Sorpreso di notte sotto la casa del sindaco di Moschiano, arrestato un 25enne, che ha anche fatto resistenza prima di essere condotto in caserma a Lauro dai Carabinieri. L’uomo è accusato di violazione di domicilio, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. L’episodio si è verificato la notte scorsa, quando al numero di pronto intervento dell’Arma,112, il Comando Provinciale di Avellino ha ricevuto la segnalazione. Si riferiva di un giovane che si aggirava nei pressi dell’abitazione del Sindaco di Moschiano, Claudio Rosario Addeo. La Centrale Operativa ha immediatamente disposto l’invio sul posto di una pattuglia della Stazione di Lauro, che era già presente in quell’area nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti. Grazie alla tempestività dell’intervento, i Carabinieri sono riusciti ad individuare il soggetto segnalato che, vistosi scoperto, ha tentato un maldestro tentativo di fuga, ma senza esito. È stato raggiunto e fermato all’interno del fondo di proprietà del Primo Cittadino, Claudio Rosario Addeo. Il giovane ha continuato ad opporre resistenza, scagliandosi fisicamente contro un carabiniere che, benché ferito, è riuscito con l’aiuto del collega a fermarlo, evitando così ben più gravi conseguenze. Condotto in Caserma il 25enne, già noto alle Forze dell’Ordine è stato dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, sottoposto ai domiciliari, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinnanzi al Tribunale per essere giudicato con la formula del rito direttissimo.

ERA STATO MINACCIATO NEL MAGGIO SCORSO. Da candidato sindaco per la lista «Moschiano prima di tutto», Claudio Rosario Addeo aveva denunciato una intimidazione nel maggio scorso. L’attuale sindaco, noto gioielliere aveva denunciato il ritrovamento di alcuni proiettili sul parabrezza della sua auto con un biglietto che lo esortava a ritirarsi. Nella circostanza Addeo rivelò che episodi di intimidazione erano stati segnalati anche da altri candidati presenti in lista. Sui casi indicati i Carabinieri di Quindici e Baiano avviarono le indagini.