Ufita, sequestrati 10mila litri di olio e 10.700 di vino bio

PRODOTTI DICHIARATI BIOLOGICI PRONTI PER LA VENDITA, 200MILA EURO IL VALORE STIMATO. Blitz in una azienda e una cantina della Valle Ufita effettuato dai Carabinieri della Forestale di Volturara Irpina, Lacedonia e Castelbaronia in collaborazione con l'Asl di Avellino. Denunciate alla Procura della Repubblica di Avellino due persone

Ufita, confiscati 10mila litri di olio extravergine e 10.500 di vino biologico non tracciati

Sequestrati 10mila litri di olio extravergine e 10.700 di vino biologico non tracciati presso una azienda e una cantina della Valle Ufita. Blitz dei Carabinieri della Stazione Forestale di Volturara Irpina nel corso di controlli per  la tutela della sicurezza alimentare in particolare sui prodotti biologici e D.O.P.. Denunciate alla Procura della Repubblica di Avellino due persone accusate di commercio di prodotti alimentari in assenza di tracciabilità. Per le violazioni contestate, sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo di 2.500 euro. Ecco i particolari.

OLIO STOCCATO PRIVO DI ETICHETTE CON LE INDICAZIONI PREVISTE. Secondo le verifiche eseguite di concerto con le Stazioni Forestali di Lacedonia e Castelbaronia, oltre a personale dell’ASL di Avellino, hanno permesso di accertare che all’interno dei locali adibiti allo stoccaggio dell’olio di oliva di un’azienda agricola della Valle dell’Ufita erano presenti 13 recipienti di stoccaggio di acciaio contenenti olio di oliva sfuso non contrassegnati con le indicazioni previste dalla normativa vigente. Inoltre da una verifica documentale l’olio di oliva in giacenza era superiore a quello che risultava dall’apposito registro.

IL SEQUESTRO DELL’OLIO BIOLOGICO. La non corretta etichettatura dei recipienti e la mancanza di rintracciabilità del quantitativo di prodotto non corrispondente al quello registrato, ha comportato il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca di 10mila litri di olio «pronto per essere commercializzato come olio extra vergine biologico, nonché parte di esso atto a divenire olio extra vergine monovarietale Ravece D.O.P. Irpina Colline dell’Ufita», si legge nel comunicato diffuso dai Carabinieri. «Su tale partita di olio» sono stati «effettuati campionamenti finalizzati alla ricerca di metalli pesanti, nonché alla presenza di fitofarmaci», si legge ancora. L’accertamento ispettivo ha permesso infine di appurare la mancanza della conformità antincendio che prevede la sospensione dell’attività.

CONTROLLATA UNA CANTINA, 10.700 LITRI DI VINO CERTIFICATO BIOLOGICO MA SENZA INDICAZIONI. Nella stessa giornata veniva controllata anche una cantina vinicola dove si rinvenivano 15 recipienti di stoccaggio di acciaio contenenti 10.700 litri di vino rosso certificato biologico. Sui recipienti non erano presenti però le indicazioni previste dalla normativa vigente e il titolare al momento non era in grado di fornire la documentazione di provenienza. Trattandosi di prodotto biologico, venivano effettuati campioni per la ricerca di metalli pesanti nonché di fitofarmaci. Il tutto è stato sottoposto a sequestro sanitario per mancanza di tracciabilità del prodotto. I Carabinieri della Forestale hanno trovato in giacenza 8 vasetti di miele da 500 grammi «mentre dalla consultazione dei registri risultava che lo scorso mese di luglio ne erano stati prodotti 170 chili ed erano stati confezionati ed etichettati 340 vasetti di miele senza che vi fosse adeguata documentazione commerciale e contabile del destino dei 332 vasetti da 500 grammi cadauno», si legge ancora.

SEQUESTRI PER 200MILA EURO. Emergendo gravi difformità sulla produzione dei prodotti biologici, sequestrati 10mila litri di olio extravergine e 10.700 di vino biologico non tracciati, veniva adottato nei confronti dell’azienda il provvedimento della soppressione della certificazione biologica per il miele, l’olio extra vergine di oliva e il vino. Il valore dei prodotti sottoposti a sequestro è di circa 200mila euro.

I Carabinieri del Nucleo Forestale

 

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