Morta dopo una caduta nella Rsa, la famiglia annuncia l’esposto. È successo il 16 novembre in una Rsa della provincia di Avellino: vittima una 80enne non autosufficiente. «I familiari chiedono di fare piena luce sui fatti e preannunciano un esposto», riferisce lo Studio3A-Valore S.p.a., «società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini», come si legge in una nota. «Sarà presentato un esposto alla magistratura chiedendo di fare piena luce sui fatti e di appurare eventuali responsabilità nel decesso, a cominciare da quelle della casa di riposo che, in forza del contratto cosiddetto di spedalità, è tenuta a vigilare su tutti i pazienti affidati alle sue cure e a tutelare l’incolumità dei suoi ospiti», si legge ancora. L’episodio segnalato risale al 16 novembre scorso. Secondo quanto affermato nella nota, la anziana non autosufficiente era caduta a terra dopo un contatto con un’altra donna nelle medesime condizioni, riportando in particolare una frattura del femore, per la quale sarebbe stata sottoposta ad un intervento chirurgico in ospedale giorni dopo, il 22 novembre. La donna sarebbe poi deceduta il 26 dello stesso mese, giorno nel quale i familiari sono stati avvertiti. Lo Studio3A-Valore S.p.a. precisa che «non è stato aperto alcun fascicolo da parte dell’autorità giudiziaria, ma i congiunti della vittima, dopo averle dato l’estremo saluto con i funerali, hanno deciso di vederci chiaro», si legge nella nota. Per questo, «attraverso il consulente personale Luigi Cisonna, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.a., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni», che ha preannunciato un esposto alla magistratura. La anziana morta dopo una caduta nella Rsa era ospite della residenza sanitaria assistita dal 2015.
ARTICOLI CORRELATI