Droga in una scuola superiore di Cervinara, blitz dei Carabinieri

Il pastore tedesco 'Nepal' dell'Unità Cinofila di Sarno ha condotto i militari della locale Stazione nei bagni e in un'aula dove erano nascosti alcuni grammi di marijuana. Il Comando Provinciale di Avellino annuncia una intensificazione dei controlli negli istituti scolastici

Sequestrata droga in una scuola superiore di Cervinara, blitz dei Carabinieri

Sequestrata droga in una scuola superiore di Cervinara dai Carabinieri questa mattina. I militari in divisa della locale Stazione, coadiuvati da colleghi Nucleo Cinofili di Sarno, hanno atteso che i ragazzi entrassero nelle aule prima di fare il blitz, presidiando l’esterno dell’edificio per bloccare in flagranza eventuali attività di spaccio. Durante il regolare svolgimento dell’attività didattica, sono iniziati i controlli all’esito dei quali, grazie al fiuto del cane pastore tedesco antidroga “Nepal” sia nei bagni che all’interno di un’aula di un istituto d’istruzione superiore, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro alcuni grammi di marijuana. Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati anche all’identificazione dei giovani che si sono liberati della sostanza stupefacente all’arrivo dei Carabinieri. L’operazione rientra nell’azione continua di prevenzione e repressione sia della diffusione che del consumo di droga, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, «che negli ultimi giorni hanno incrementato l’azione di controllo in prossimità di plessi scolastici», si legge in una nota diffusa dall’Arma. Le azioni in corso mirano a «prevenire e contrastare fenomeni criminosi, in particolare connessi all’uso di stupefacenti e a condotte di bullismo in genere, anche grazie ad un’ampia e complessiva strategia d’azione di controllo sul territorio, da realizzare in stretto raccordo con le Amministrazioni locali e con la piena condivisione delle Autorità scolastiche».

Droga in una scuola superiore di Cervinara, scoperta grazie a un blitz dei Carabinieri

 

I Carabinieri, sottolineando che lo spaccio contribuisce in maniera rilevante all’arricchimento delle organizzazioni criminali, ha un impatto ancora più grave nei pressi delle scuole. «Determina l’insorgenza nella collettività di giustificati sentimenti di riprovazione ed allarme, fondati sulla considerazione che i più giovani, proprio nei luoghi deputati alla loro realizzazione e crescita socio-culturale, possano maturare le proprie esperienze di contatto con il mondo delle devianze». Di qui l’impegno crescente nel contrastare tale fenomeno, proteggendo la sicurezza e la serenità di studenti e famiglie.

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