Distretto sanitario di Baiano, Alaia: “Servizi potenziati”

Il vice presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania replica alle accuse lanciate da Fratelli d'Italia e rivendica i risultati incassati dal distretto sanitario e sulla medicina generale 

Distretto sanitario di Baiano, Alaia: “Servizi potenziati”. Il vice presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania replica alle accuse lanciate da Fratelli d’Italia e rivendica i risultati incassati dal distretto sanitario e sulla medicina generale. “I militanti di Fratelli d’Italia hanno una scarsa dimestichezza con il territorio, che evidentemente non vivono e dunque non conoscono. Una approssimazione che li porta spesso a fare dichiarazioni sulla vita delle strutture sanitarie irpine del tutto scollegate dalla realtà. Ignorano, infatti, che nel Presidio del Distretto Sanitario di Baiano dal 16 settembre 2019 è in servizio uno specialista in ortopedia, che – come ha fatto sapere la stessa Asl di Avellino – ha coperto la carenza legata al trasferimento di un medico in servizio presso il Distretto, e uno specialista in ginecologia. Ignorano, inoltre, che è previsto l’affidamento dell’incarico per un terzo specialista, sempre in ginecologia, presso la sede di Baiano”.

“Fratelli d’Italia non sa – aggiunge Alaia – che grazie al mio interessamento presso L’Asl e la struttura commissariale è stato possibile ottenere la divisione del distretto di Baiano dal Vallo di Lauro. E solo grazie a questo risultato è stato possibile ottenere la zona carente. Ignorano che per quanto concerne i medici di base del Distretto di Baiano si attende il via libera del Comitato per la Medicina generale per l’individuazione delle zone carenti. Nelle more dell’assegnazione da parte della Regione Campania, l’Asl provvederà nei prossimi giorni all’assegnazione di due incarichi provvisori”.

“Insomma Fratelli d’Italia – chiude Alaia –  ignora, ma ciononostante parlano. Dovrebbero documentarsi prima di aprire bocca e cadere così platealmente nel ridicolo”.

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