La CIO schierata con i Carabinieri di Avellino. Piano straordinario di controllo in città

Da oggi il Comando Provinciale dell'Arma ha predisposto nel capoluogo un piano straordinario per il controllo del territorio urbano con l’impiego di squadre di rinforzo della C.I.O. del 10° Reggimento Carabinieri Campania di Napoli. Maggiore presenza sul campo dopo gli attentati della scorsa settimana ai danni di un imprenditore e di un assessore comunale

La CIO di Napoli, Compagnia di Intervento Operativo, schierata con i Carabinieri di Avellino. «Da oggi il Comando Provinciale dell’Arma ha predisposto nel capoluogo un piano straordinario per il controllo del capoluogo irpino che prevede, oltre ai servizi di pattuglia dei Carabinieri del luogo, anche l’impiego di squadre di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo (C.I.O.) del 10° Reggimento Carabinieri Campania di Napoli», si fa sapere in una nota. «La città di Avellino sarà quindi oggetto di ulteriori servizi preventivi di controllo straordinario del territorio svolti dall’Arma dei Carabinieri, finalizzati sia alla prevenzione ed al contrasto dei reati sia a rassicurare i cittadini. Tale attività riguarderà le aree ritenute più a rischio, visti anche i recenti episodi di criminalità». Si tratta della prima risposta evidente alla scorsa settimana vissuta ad alta tensione nel capoluogo, con una autobomba destinata ad un imprenditore, l’aggressione ad un assessore e il danneggiamento di automobili in sosta a colpi di kalashnikov. La scelta di rafforzare con le forze speciali della CIO i presìdi territoriali operativi risponde evidentemente allo scenario inquadrato in questa prima fase di indagini seguite agli attentati dei giorni scorsi.

Carabinieri del pronto intervento

LA CIO supporterà le forze presenti sul terreno già mobilitate. L’impiego della C.I.O. «è una prosecuzione di tutte le iniziative che i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno da tempo intrapreso per incrementare il livello di sicurezza e l’efficacia del controllo del territorio», fanno sapere dal Comando provinciale. L’impiego di questi reparti speciali si ritiene necessaria in considerazione dei contesti operativi nei quali sono chiamati ad operare. «Le squadre della C.I.O. non utilizzano le normali uniformi in uso all’Arma territoriale ma adoperano una particolare uniforme operativa: basco, tuta ignifuga di colore blu scuro e jacket operativo» e sono «presenti all’interno dei Reggimenti e Battaglioni dei Carabinieri di Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo» con la finalità «di raggiungere qualsiasi località ed essere operativi entro l’arco di 48 ore rafforzando l’azione di controllo del territorio dei Comandi stanziali presenti». Si tratta, pertanto, di «una risorsa strategica, specializzata nei pattugliamenti, posti di blocco, rastrellamenti che assicura supporto nel corso di operazioni contro la criminalità». Per questo «i Carabinieri della C.I.O. sono interamente costituiti da militari selezionati attraverso un particolare addestramento improntato alla difesa personale e alle tecniche di disarmo, al tiro operativo e di emergenza, nonché alle tecniche antisommossa. Tali reparti contribuiscono ad alimentare la “Forza di pronto impiego” del Comando Generale dell’Arma per lo svolgimento di operazioni straordinarie di contrasto alla criminalità».

Il Comando provinciale dei Carabinieri ad Avellino

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